«Disabilità: basta promesse vuote, servono dignità, diritti e futuro vero. La disabilità non è un recinto, non è un’etichetta. È vita. È normalità. È diritto di avere prospettive belle, gioiose, sostenibili — per chi vive la disabilità e per la sua famiglia. Chi ha una disabilità non deve essere relegato ai margini, ma messo nelle condizioni di vivere un percorso pieno, degno, sicuro. Questo è il cuore della mia battaglia politica». E’ quanto sostiene Stefano Cencetti, candidato alle elezioni regionali con la lista Progetto Marche a sostegno del candidato presidente Matteo Ricci.
«Cinque anni di promesse non mantenute. In questo quinquennio, la Giunta Acquaroli ha lasciato in sospeso e inascoltate richieste chiare e urgenti provenienti da associazioni, famiglie, operatori e cittadini con disabilità:
Sono fatti documentati, non opinioni. Sono la prova di una politica che, su questo tema, ha messo la sordina alle voci di chi chiedeva aiuto.
La mia visione e il mio impegno. Io, Stefano Cencetti, dico basta. La disabilità sarà priorità assoluta della mia azione politica. Non “a latere” di altri temi, ma al centro del programma. Perché una Regione che dimentica i più fragili è una Regione più povera, ingiusta e debole. Per me disabilità significa pari opportunità: istruzione, lavoro, autonomia, relazioni, felicità. Significa garantire alle famiglie serenità, supporto, prospettiva. Significa valorizzare gli operatori, dando loro mezzi, formazione e contratti stabili, per poter essere davvero al servizio della persona e non schiacciati dalla burocrazia o dalla scarsità di risorse. Proposte concrete, serie, attuabili»
«Le richieste delle associazioni, delle famiglie e degli operatori sono chiare. Io le raccolgo e le trasformo in impegni immediati:
Un appello al cuore delle Marche. Io non parlo per spot elettorali, ma per convinzione profonda. Quando parlo di disabilità, parlo di persone, famiglie, comunità. Parlo di bambini che meritano un’educazione giusta, di adulti che meritano autonomia, di anziani che non devono sentirsi un peso. Parlo di operatori che devono essere alleati, non sacrificati. Il 28 e 29 settembre possiamo voltare pagina. Possiamo costruire una Regione che non esclude nessuno. Io ci metto la faccia, il cuore e l’impegno di ogni giorno. Scegli Stefano Cencetti. Scegli Progetto Marche. Scegli il cambiamento di dignità e futuro».
(spazio elettorale a pagamento)
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