Tragedia sulla spiaggia di Fermo: muore un ragazzino. Dopo le ricerche in mare, il dramma sulla battigia

FERMO - Un ragazzino di 15 anni di origini cinesi ma nazionalità italiana è deceduto. Scattate le ricerche in mare, è stato trovato sott'acqua da un sommozzatore dei vigili del fuoco. Portato sulla battigia, è stato soccorso dal 118 ma il suo cuore ha smesso per sempre di battere. Di origini cinesi ma nazionalità italiana, il giovane viveva in Toscana ed era nel Fermano per un periodo di vacanza con i familiari. Era andato a fare il bagno insieme al padre e allo zio, quando il materassino su cui era sdraiato si è ribaltato e il giovane non è più riemerso. La capitaneria di porto ha aiutato il padre, nel frattempo salito sugli scogli per cercare il figlio, e lo zio a tornare a riva, con anche l'ausilio di alcuni bagnanti. 

di Maikol Di Stefano

*** aggiornamento delle 16,19 ***

Purtroppo a nulla sono valsi i tentativi disperati dei sanitari di salvargli la vita. A nulla è servito il lungo massaggio cardiaco: il bagnante, un ragazzino di 15 anni di origini cinesi, è deceduto. Era stato trovato in mare dai soccorritori in condizioni disperate. Portato sulla battigia, era stato preso in cura dal 118 ma il suo cuore ha smesso per sempre di battere.

Di origini cinesi ma nazionalità italiana, il giovane viveva in Toscana ed era nel Fermano per un periodo di vacanza con i familiari. Era andato a fare il bagno insieme al padre e allo zio, quando il materassino su cui era sdraiato si è ribaltato e il giovane non è più riemerso. Trovato da un sommozzatore dei vigili del fuoco. La capitaneria di porto ha aiutato il padre, nel frattempo salito sugli scogli per cercare il figlio, e lo zio a tornare a riva, con anche l’ausilio di alcuni bagnanti. 

«Un tragico evento ha scosso questo pomeriggio tutta la comunità di Fermo.  Un ragazzo di 15 anni, di cui al momento non vengono diffuse le generalità,  ha perso la vita nello specchio acqueo antistante il camping “Baia dei  Gabbiani” in località San Tommaso, nel comune di Fermo.  L’allarme – scrivono in una nota, dalla Capitaneria di porto-Circomare sangiorgese – è stato ricevuto attorno alle 15 e, immediatamente, è scattata la  macchina dei soccorsi, sotto il diretto coordinamento della Centrale  Operativa del 7° Mrsc della Direzione Marittima delle Marche, in  collaborazione con la Capitaneria di porto di San Benedetto del Tronto.  Sul posto sono intervenute tempestivamente due pattuglie a terra e sei  unità navali della Guardia Costiera per le operazioni di ricerca e soccorso.  In supporto, è intervenuta anche una squadra del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Fermo. Nonostante il rapido intervento, il ragazzo è stato recuperato privo di sensi. I sanitari del 118 hanno tentato a lungo le  manovre di rianimazione ma, purtroppo, ogni sforzo si è rivelato vano. Il giovane è stato trasportato presso l’obitorio dell’Ospedale civile di Fermo e, previa disposizione dell’Autorità Giudiziaria a seguito di  intervento del medico legale, è stata disposta la riconsegna della salma ai  familiari. Sulla dinamica dei fatti sono in corso le indagini da parte  dell’Ufficio Circondariale Marittimo – Guardia Costiera di Porto San Giorgio,  per ricostruire con precisione la dinamica dei fatti». 

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Lotta tra la vita e la morte un bagnante di origini asiatiche, soccorso oggi pomeriggio nel tratto di spiaggia libera tra Casabianca di Fermo e Lido Tre Archi, in via De Gasperi.

Alle 15,15 circa, infatti, la centrale operativa del 118 ha ricevuto una richiesta disperata di soccorso per dei bagnanti, sembrerebbe stando alle prime informazioni trapelate, che sono andati in difficoltà mentre facevano il bagno nel tratto di costa tra Casabianca di Fermo e Lido Tre Archi.

Due di loro sono comunque riusciti a portarsi in salvo, fin sulla battigia. Inizialmente nessuna traccia del terzo. A quel punto si è mobilitata anche la macchina dei soccorsi via mare. Sullo specchio di mare davanti a via De Gasperi sono arrivati i militari della Capitaneria di Porto-Circomare di Porto San Giorgio, con i mezzi navali. Con loro anche i vigili del fuoco, in prima linea nelle ricerche insieme alla guardia costiera. Sul posto anche carabinieri, polizia di Stato e polizia locale.

Il bagnante, dopo essere stato individuato. Privo di sensi, è stato trasportato sulla battigia dove i sanitari della Croce azzurra di Porto San Giorgio e quelli dell’automedica lo hanno immediatamente soccorso, in condizioni disperate. I sanitari hanno effettuato tutte le operazioni salva-vita a partire dal massaggio cardiaco.

 


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