Siglato il gemellaggio tra Fermo e Anglet (Le Foto)

FERMO - In questi giorni, densi di eventi per la città di Fermo, gli amici di Anglet hanno anche sfilato con il corteo storico della Cavalcata dell'Assunta per poi assistere al Palio. Stamattina inaugurata una targa intitolata  Promenade Ville d'Anglet dedicata alla loro città posta a Marina Palmense (area giochi spiaggia libera vicino allo Spinnaker). Oggi sono al Gran Premio Capodarco dopo aver visitato i Musei di Fermo, i cantieri di ex Fontevecchia e ex Conceria e, infine, il parco di Villa Vitali.

Con la cerimonia di giuramento, tenutasi giovedì mattina a Palazzo dei Priori, Sala Consiliare, è stato siglato anche per la parte fermana (dopo quella sancita il 9 maggio scorso in terra francese) il gemellaggio fra le città di Fermo e Anglet. Questa la formula letta: “Considerato il legame privilegiato con il quale siamo già uniti, attraverso la comune amicizia con la città di Ansbach, simbolo di questa triplice fratellanza nel cuore dell’Europa, coscienti della nostra responsabilità, come Comuni, di operare per la pace, per il mantenimento di un dialogo costante e di scambi fruttuosi fra le nostre comunità, in questo giorno prendiamo l’impegno solenne di mantenere dei legami permanenti fra i nostri due Comuni, di favorire gli scambi culturali, educativi, sportivi ed economici fra i loro rispettivi abitanti per sviluppare, attraverso una migliore comprensione reciproca, il sentimento vivo della fratellanza europea; di coniugare i nostri sforzi al fine di favorire, con tutti i mezzi a nostra disposizione, il successo di questa necessaria impresa di pace e prosperità: l’unità europea”.

«E’ con grande onore che, oggi, in questa sala antica, si consacri, nuovamente, il gemellaggio tra le città di Fermo e di Anglet, ispirato – le parole del vicepresidente del Consiglio Comunale Renzo Interlenghi – dall’amicizia in comune con la città e il popolo di Ansbach. In una fase storica in cui sono in corso conflitti, che possono mettere a repentaglio la pace nel mondo, la giornata di oggi rappresenta la risposta migliore per continuare nel lungo e difficile percorso di un’Europa realmente unita. Un’unione auspicata dai padri dell’europeismo che, con il manifesto di Ventotene, mentre vi si trovavano confinati in quanto antifascisti, gettarono le basi filosofiche e culturali per un mondo di pace, giustizia ed eguaglianza. Assistiamo inermi e sgomenti al massacro di migliaia di vittime innocenti, siano esse in Ucraina, siano esse in Palestina, o in altre parti del Mondo. Questo è inaccettabile. In questo contesto, la solidarietà della nostra città va al nostro amato Presidente della Repubblica, oggetto in questi giorni di immeritate accuse da parte delle autorità di Mosca. Come diceva Enrico Berlinguer “La linea principale deve essere, prima di tutto, la pace, perché questo è il bene supremo che bisogna salvaguardare per tutti”. L’Europa del dopoguerra, rappresenta il simbolo dell’impegno per la pace, per l’unione dei popoli, per lo sviluppo e la crescita umana, politica ed economica, noi tutti siamo qui, oggi, per onorare quell’impegno».
Il Sindaco Paolo Calcinaro ha dichiarato: «Oggi in questa cerimonia c’è l’Europa, l’Europa dei popoli, non quella delle normative. Con questa cerimonia e questo gemellaggio vogliamo festeggiare un’amicizia nata grazie ad Ansbach, città con cui siamo gemellati da quasi 20 anni e dove 10 anni fa, poco dopo essermi insediato, mi sono recato per questo forte legame che unisce le due comunità, grazie anche al lavoro costante dell’associazione Amici di Ansbach presieduta da Francesco Gismondi. Ansbach è gemellata da 50 anni con Anglet e la città francese qualche anno fa per celebrare questo mezzo secolo di unione ha invitato anche Fermo. Anglet è stata nostra ospite per ben due edizioni di Tipicità. Ho avuto sempre la sensazione che le nostre città fossero simili, uguali, sempre più europee. Un affetto quello di Anglet avuto nel corso della missione istituzionale che ho guidato nella loro città il 9 maggio scorso, caratterizzata da una straordinaria ospitalità. Un abbraccio che oggi noi vogliamo ricambiare ad Anglet e restituire in questi giorni in cui Fermo viaggia nella storia con la Cavalcata dell’Assunta per dare il maggior calore e la migliore accoglienza possibili».

«Questo – ha aggiunto Claude Olive, sindaco di Anglet – è un forte segno del nostro desiderio, ma anche della nostra capacità, di stringere amicizie durature nel cuore dell’Europa. Questi rapporti sono essenziali per favorire gli scambi e la nostra reciproca comprensione. Ma sono anche, purtroppo, essenziali per la nostra sopravvivenza e per prepararci oggi alle sfide che senza dubbio ci attendono domani. Come ho detto lo scorso maggio, durante le prime celebrazioni del gemellaggio ad Anglet, la nuova alleanza tra i nostri due Paesi è sempre sembrata scontata. Questa lunga storia che ci lega da secoli e la cultura comune che condividiamo, nonostante le nostre differenze, ci rendono una famiglia e ci invitano naturalmente a questo riavvicinamento. Ma ecco già un pensiero per la nostra futura collaborazione: rafforzare l’insegnamento delle nostre due lingue nelle nostre rispettive comunità, tra i giovani, ma anche tra tutti coloro che ne esprimono il desiderio. Ma non è tutto: Fermo e Anglet condividono anche molti punti in comune, che non abbiamo mancato di sottolineare. Che si tratti di turismo, di manutenzione costiera o della delicata questione dell’arretramento della costa, sport qualità della vita. Tu sindaco se i fra i migliori sindaci d’Italia, Anglet è la terza in Francia per condizioni di vita»

«Celebriamo una grande dichiarazione d’impegno – ha aggiunto il sindaco di Ansbach, Thomas Deffner – per un’Europa comune, fondata su valori condivisi e interessi comuni. Sono molto lieto che anche le nostre due città gemellate, Fermo e Anglet, siano ora legate da un proprio gemellaggio e che noi di Ansbach accompagniamo e sosteniamo questa nuova partnership quasi nel ruolo di padrini simbolici dimostrando così di aver fatto un‘ottima scelta per le nostre due città gemellate. Il vostro nuovo partenariato crea ora un legame comune a livello europeo, che – ne sono certo – verrà mantenuto vivo da numerose persone. In questo modo, diventeremo tutti ambasciatori di un’Europa unita e condivisa. Anche la forza economica condivisa, sia interna che esterna, è fondamentale per la resilienza dell’Europa nei momenti difficili. E così il nuovo collegamento tra Fermo e Anglet rappresenta un colpo di fortuna in tempi segnati dall‘incertezza, un colpo di fortuna per le nostre relazioni. E un simbolo tangibile di un’Europa unita che può essere vissuta da ogni cittadino delle nostre città».

In questi giorni, densi di eventi per la città di Fermo, gli amici di Anglet hanno anche sfilato con il corteo storico della Cavalcata dell’Assunta per poi assistere al Palio. Stamattina inaugurata una targa intitolata  Promenade Ville d’Anglet dedicata alla loro città posta a Marina Palmense (area giochi spiaggia libera vicino allo Spinnaker). Oggi sono al Gran Premio Capodarco dopo aver visitato i Musei di Fermo, i cantieri di ex Fontevecchia e ex Conceria e, infine, il parco di Villa Vitali.


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