«La verità sui fondi regionali per le rette: basta illusioni, servono fatti concreti per le famiglie marchigiane». Inizia così l’intervento di Stefano Cencetti, candidato alle prossime elezioni regionali con Progetto Marche vive, a sostegno di Matteo Ricci.
«In questi giorni la senatrice Elena Leonardi di Fratelli d’Italia ha dichiarato che, grazie a un intervento della Giunta Acquaroli, la Regione Marche avrebbe stanziato oltre 30 milioni di euro per coprire interamente gli aumenti delle rette delle strutture residenziali socio-sanitarie e che, quindi, le famiglie marchigiane non spenderanno un euro in più.
Questa affermazione non risponde a realtà.
I dati ufficiali della Regione Marche dimostrano tutt’altro: i famosi 30,6 milioni di euro annunciati non sono destinati interamente alle famiglie. La ripartizione reale è questa:
È evidente, quindi, che la Giunta Acquaroli e la destra marchigiana provano a vendere un’illusione: raccontano che le famiglie non dovranno sostenere spese aggiuntive, quando in realtà il loro impegno diretto resta e l’intervento regionale non copre in maniera totale gli aumenti.
La differenza tra noi e loro
Questa vicenda dimostra una cosa chiara: il centrodestra governa con gli slogan e le promesse, noi del centrosinistra lavoriamo con i numeri e con la verità. Le famiglie marchigiane non hanno bisogno di essere illuse, hanno bisogno di politiche sociali concrete, giuste, trasparenti e sostenibili.
Io, Stefano Cencetti, candidato al Consiglio Regionale per la provincia di Fermo con la lista Progetto Marche, a sostegno del candidato presidente Matteo Ricci, credo che la politica debba guardare negli occhi i cittadini e dire la verità, anche quando è scomoda. Solo così possiamo ricostruire la fiducia.
Noi abbiamo un progetto diverso:
Il mio appello ai cittadini
Il 28 ed il 29 settembre, quando andrete a votare, ricordate che avete davanti a voi due strade:
Io ci metto il mio nome, la mia faccia, la mia storia di lavoro e impegno quotidiano. Radici forti, futuro vero».
(spazio elettorale a pagamento)
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