Emiliano Carnevali
«Leggo che il Pd lamenterebbe, per il Fermano, una scarsa dotazione di operatori di Polizia Giudiziaria, sventolando lo spauracchio della criminalità cosiddetta “di strada”. Paradosso dei paradossi, proveniente proprio da chi, per il tramite di spregiudicate e disinvolte politiche migratorie, ha contribuito a ingenerare ed alimentare – senza alcuna programmazione e pianificazione – disparità sociali e disordine territoriale». A dirlo il candidato alle regionali con la lista I marchigiani per Acquaroli, Emiliano Carnevali.
«Chi come il sottoscritto frequenta gli Istituti penitenziari, sa benissimo quali siano l’estrazione e la provenienza degli autori dei reati, e soprattutto quali siano le zone maggiormente a rischio. Spaccio, prostituzione, reati di genere e contro la persona sono per buona parte riconducibili ad extracomunitari non integrati ma al contempo richiedenti asilo politico, che tuttavia non hanno la ben che minima intenzione di integrarsi ma anzi, sovente disprezzano proprio il paese che li ospita. Serviranno ancora anni per ovviare a siffatte scriteriate politiche, proprie delle sinistre più radicali, le quali non hanno mai speso alcuna parola o intervento in prevenzione e contenimento del fenomeno criminale ma anzi, tacciando come autoritario ogni intervento normativo introdotto dal Legislatore. Un disinteresse tale da non aver mai adottato, ad ogni livello normativo e quindi sia nazionale che regionale, alcuna sorta di prevenzione e contrasto alla delinquenza, anche minorile, che registra invece un’impennata sia nell’entità che nell’intensità dei reati. Occorrono sì maggiori risorse per le forze di polizia, ma occorre soprattutto sensibilizzazione e prevenzione. Prima di tutto, però, occorrerebbe fermezza e coerenza da parte di ogni componente politica».
(spazio elettorale a pagamento)
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