Morresi: «Gli anziani sono memoria viva, non terreno di speculazione»

FERMO - Il candidato di Base Popolare Marche nella lista di Forza  Italia per la circoscrizione di Fermo: «Le famiglie vanno tutelate, le strutture sostenute ma  anche controllate, perché l’anziano non autosufficiente non può diventare terreno di  speculazione. La sinistra non ha fatto nulla di serio per affrontare il problema; oggi,  invece, si è scelto di agire con concretezza e serietà. Io sono sempre stato un mediano,  in trincea. Ho difeso anche contro Mancini e anche oggi difenderò chi ha più bisogno,  senza demagogia e senza false promesse». 

Lorenzo Morresi

«Essumbò, se dice a Fermo! Ma stavolta non c’è niente da ridere». Con il suo stile diretto  e schietto, Lorenzo Morresi, candidato di Base Popolare Marche nella lista di Forza  Italia per la circoscrizione di Fermo, interviene sul tema delle Case di Riposo, al centro  di un acceso dibattito politico regionale. 

«Il network del disfattismo – afferma Morresi – diffonde notizie false e allarmistiche, ma  i fatti raccontano un’altra realtà. Su un tema così delicato non si può speculare: gli anziani non sono un business, ma la memoria viva della nostra comunità. Da medico  che visita centinaia di pazienti ogni anno, so bene che qui non si parla di numeri, ma di  persone». Morresi ricorda come «la Regione abbia scelto di agire con responsabilità: la  quota sanitaria per le strutture è stata finalmente adeguata dopo anni di immobilismo,  passando da 37,70 a 40,57 euro per le R3 e da 50,63 a 54,48 euro per le R3D, mentre  la quota a carico delle famiglie rimane bloccata per un anno intero. Contestualmente, è  stato introdotto un voucher minimo di 250 euro mensili per nucleo familiare, finanziato  con fondi regionali ed europei. Un’operazione che ha visto il sostegno convinto dei  sindacati: Cgil, Cisl e Uil hanno firmato l’accordo definendolo “storico”. Lo stesso  segretario regionale della Cisl, Marco Ferracuti, ha ribadito che “non ci sarà un euro in  più a carico delle famiglie, anzi sono già stanziate risorse fino al 2027 per rafforzare  qualità e controlli”». 

«Da medico dermatologo – prosegue Morresi – non mi piace parlare di numeri senza  guardare in faccia le persone. Le famiglie vanno tutelate, le strutture sostenute ma  anche controllate, perché l’anziano non autosufficiente non può diventare terreno di  speculazione. La sinistra non ha fatto nulla di serio per affrontare il problema; oggi,  invece, si è scelto di agire con concretezza e serietà. Io sono sempre stato un mediano,  in trincea. Ho difeso anche contro Mancini e anche oggi difenderò chi ha più bisogno,  senza demagogia e senza false promesse». 

«Base Popolare Marche, nel suo programma di governo, ha posto al centro la tutela degli  anziani non solo attraverso il sostegno alle famiglie e alle strutture, ma anche  rilanciando il ruolo dell’Inrca di Ancona come centro di riferimento nazionale per il  benessere della terza età e rafforzando l’attività di Italia Longeva, con l’obiettivo di  fare delle Marche un territorio guida per le politiche sull’invecchiamento attivo, la qualità  della vita e l’innovazione nella cura. Con questo intervento, Base Popolare Marche  ribadisce il proprio impegno per un welfare territoriale forte, trasparente e vicino alle  persone, capace di garantire dignità e sicurezza agli anziani e alle loro famiglie» conclude.

(spazio elettorale a pagamento)

Lorenzo Morresi



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