«Nella giornata di sabato il Gruppo Consiliare del Pd di Porto S. Elpidio ha provveduto a presentare un’interrogazione urgente al sindaco Ciarpella in merito alla vicenda emersa a mezzo stampa e sui telegiornali regionali di episodi «accaduti all’interno della struttura residenziale per anziani “La casa del sorriso” presente sul territorio cittadino». E’ quanto si legge proprio in una nota dei dem elpidiensi.
«Premesso che notizie emerse da fonti giornalistiche, che hanno ottenuto grande eco presso l’opinione pubblica cittadina e regionale, suscitando viva impressione tra i cittadini, riferiscono episodi di particolare gravità che sarebbero occorsi all’interno di una struttura residenziale per anziani denominata “Casa del Sorriso”. Tenuto conto del fatto che sempre da fonti giornalistiche si apprende che in data 13 agosto 2025 i Carabinieri del Nas avrebbero effettuato un’ispezione presso la struttura in oggetto, nel corso della quale una dipendente sarebbe stata tratta in arresto con l’accusa di maltrattamenti ed esercizio abusivo della professione, provvedimento successivamente convalidato dall’autorità giudiziaria inoltre, sarebbero state raccolte testimonianze circa episodi di maltrattamento e di comportamenti non rispettosi della dignità della persona (…) – fanno sapere dal Pd – considerato che la tutela della salute, della sicurezza e della dignità delle persone anziane, in particolare se fragili o non autosufficienti, costituisce un principio fondamentale dell’ordinamento e un dovere imprescindibile delle istituzioni pubbliche; le strutture residenziali destinate all’accoglienza di anziani sono soggette, ai sensi delle normative nazionali e regionali, a precisi requisiti autorizzativi e a controlli periodici da parte delle competenti autorità locali e sanitarie. Le circostanze riportate dalle cronache rappresenterebbero, pertanto, una violazione non solo degli standard assistenziali, ma anche dei più elementari principi di rispetto della persona. Che la casa di riposo ha un obbligo di custodia e vigilanza nei confronti degli ospiti, come stabilito dal contratto di ospitalità e può essere chiamata a rispondere civilmente e penalmente per “culpa in vigilando” o più in generale qualora emergano negligenze, cattive condizioni di sicurezza o inadeguata assistenza».
I rappresentanti del Partito Democratico chiedono:
«Quali sono le condizioni effettive della struttura, cioè qual è il rapporto tra ospiti e personale addetto alla loro assistenza? se risulta una presunta discrepanza tra la capienza dichiarata dalla struttura – si legge sempre nella nota Pd – e il numero di ospiti effettivamente accolti. Quali provvedimenti sono stati intrapresi dal sindaco riguardo la residenza? perché la residenza risulta a tutt’oggi operativa nonostante le criticità evidenziate? Quali provvedimenti sono stati presi nei confronti degli ospiti e quali controlli sono stati effettuati dall’amministrazione comunale o dalle autorità sanitarie sulla struttura dopo l’ispezione dei Nas? É stata attivata un’indagine da parte dei servizi sociali del Comune o un tavolo di coordinamento con le autorità competenti per monitorare la situazione? Qual è lo stato attuale della collaborazione con le forze dell’ordine e con i servizi sociali per tutelare gli ospiti coinvolti e assicurare la loro adeguata assistenza? Quali misure intende intraprendere il sindaco riguardo la struttura residenziale?».
Casa di riposo di P.S.Elpidio, interrogazione Curti-Manzi: «Il Ministro faccia chiarezza»
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati