L’elicottero dei vigili del fuoco durante il recupero della donna
di Alessandro Luzi
Donna muore dopo essere precipitata durante un’escursione in montagna. La vittima è una 64 anni di un paese in provincia di Torino.
L’allarme è scattato poco dopo le 14,30 la 64enne caduta in un burrone mentre si trovava su un sentiero sul Pizzo Berro, tra i comuni di Ussita e Montefortino. Stando ad una prima ricostruzione, la donna è scivolata per 35 metri mentre passeggiava con suo marito, un medico, e un’altra coppia di amici, un uomo e una donna. I quattro amici stavano percorrendo il sentiero tra i Monti Sibillini, immersi nella foschia. Niente lasciava immaginare che l’escursione si sarebbe tramutata in una tragedia. Invece, proprio quando si trovavano ad un passo dalla cima, ad appena 20 minuti, la 64enne ha perso l’equilibrio ed è scivolata lungo la parete rocciosa della montagna. Così è subito scattato l’allarme.
Sul posto tempestivo l’arrivo dei pompieri con le squadre di Visso, Tolentino e Macerata. Con loro gli operatori del soccorso alpino e speleologico. Le operazioni sono state particolarmente complesse per la foschia, tanto che è stato richiesto l’intervento di Drago, l’elicottero dei vigili del fuoco, decollato da Pescara. Proprio grazie all’elisoccorso il corpo è stato recuperato dopo oltre due ore. Sul posto anche la medicalizzata di Camerino ma per la donna non c’era ormai più nulla da fare. Il suo cuore aveva smesso di battere. Sono illesi gli altri tre amici.
Ancora non si conoscono ancora le cause per cui la 64enne è scivolata. Sulla ricostruzione della dinamica sono a lavoro i carabinieri di Camerino e della stazione di Fiastra.
(ultimo aggiornamento alle 21,42)
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