È partita, tra la prima giornata di mercoledì e quella di ieri, con grande entusiasmo la terza edizione della Sibillini Europa Summer School, che quest’anno vede la partecipazione di 52 giovani selezionati tra ben 232 domande di partecipazione, provenienti da ogni parte del mondo. L’iniziativa, nata per formare la prossima generazione di leader e pensatori europei, è stata inaugurata da due autorevoli video-saluti: quello della Presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola, e quello del Vicepresidente esecutivo della Commissione Europea, Raffaele Fitto oltre al tradizionale saluto del Prefetto di Fermo, Edoardo D’Alascio, e del sindaco di Amandola Adolfo Marinangeli.
Nei loro messaggi, hanno posto l’accento sul ruolo cruciale delle nuove generazioni nel rinnovare il dibattito politico e culturale in Europa, incoraggiando i partecipanti a vivere questa esperienza come un’opportunità di crescita personale e collettiva.
La Summer School, che ogni anno propone un percorso di formazione intensivo tra lezioni, dibattiti e workshop con esperti di fama internazionale, si concentra in questa edizione sui rapporti all’interno dell’Unione Europea, con particolare attenzione alle sfide globali che vedono protagonisti i giovani nella costruzione del futuro.
La prima serata, mercoledì, si è trasformata in un momento di autentica condivisione: i partecipanti, dopo le attività inaugurali, si sono ritrovati nella suggestiva cornice del centro storico di Amandola per assistere alla proiezione speciale del film L’attimo fuggente. La scelta dell’opera, con il suo messaggio universale di pensiero critico, libertà e passione per la vita, ha contribuito a creare un’atmosfera intensa e carica di ispirazione, rafforzando lo spirito di gruppo.
La seconda giornata, ieri, ha visto la Summer School trasferirsi nella vicina Comunanza, dove i ragazzi sono stati accolti con grande calore dal Sindaco Domenico Sacconi. Questo momento ha permesso non solo di proseguire le attività formative, ma anche di valorizzare il legame tra l’iniziativa e il territorio dei Sibillini, che fa da cornice ideale al progetto.
Punto culminante della giornata è stato l’intervento del professor Mario Del Pero, docente di Storia delle Relazioni Internazionali a Sciences Po di Parigi, che ha tenuto una lezione magistrale nella splendida cornice del parco-giardino “Dalla Chiesa”. L’approfondimento sui complessi rapporti tra Unione Europea e Stati Uniti ha offerto ai giovani partecipanti una visione chiara e stimolante delle dinamiche geopolitiche, delle politiche commerciali e delle sfide comuni da affrontare nei prossimi anni.
Con queste premesse, la Sibillini Europa Summer School si conferma un laboratorio internazionale di idee e di alta formazione, capace di unire dialogo interculturale e valorizzazione del territorio. L’ampia partecipazione e la selezione – 52 ragazzi scelti tra oltre 230 candidature – rappresentano la prova concreta del crescente prestigio e dell’attrattività di un evento che guarda al futuro dell’Europa partendo dal cuore dei Sibillini.
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