Albanesi e Rotondo ribaltano la Fermana: il Montegranaro passa al “Recchioni”

COPPA ITALIA ECCELLENZA - I canarini in ritardo di condizione, cedono il passo interno all'ospite veregrense, apparso più in palla nell'andata del primo turno del trofeo Tricolore. Gialloblù avanti con Solmonte ma due volte Albanesi e poi Rotondo ribaltano tutto già nel primo tempo. Ritorno in programma il 17 settembre

di Roberto Cruciani

FERMO – Una Fermana ancora in netto ritardo di condizione, non potrebbe essere altrimenti essendo partiti il 18 agosto, cede al Montegranaro apparso più in palla e in condizione nell’andata del primo turno di Coppa Italia.

Fermana avanti con Solmonte ma due volte Albanesi e poi Rotondo ribaltano tutto già nel primo tempo. Ritorno in programma il 17 settembre.

IL TABELLINO

FERMANA 1 (4-2-3-1): Raccichini; Murati (10′ st Dicembre), Kieling, Maquisse, Malafronte (35′ st Frinconi); Morelli (49′ st Saviano), Marin; Catapano (1′ st Pulpito), Cicarevic (35′ st Guti), Petronelli; Solmonte. All. Gentilini

MONTEGRANARO 3 (4-3-1-2): Fatone; Chimezie, Urbinati, Alidori (32′ Capodaglio) Stortini; Evangelisti, Palladini (40′ st Capasso), Capponi; Albanesi (12′ st Proesmans); Rotondo (18′ st Jallow), Tonuzi (1′ st Ciarrocchi). All. Mengo

ARBITRO:
Mattia Gasparoni di Jesi

RETI:
9′ Solmonte, 25′ Albanesi (rigore), 43′ Albanesi, 46′ Rotondo

NOTE:
spettatori 250 circa. Ammoniti Alidori, Morelli, Murati, Albanesi, Dicembre, Proesmans. Recupero 2 + 4

LA CRONACA

Fermana priva di Scanagatta, Guti e Rodriguez per la prima uscita di stagione, ma Gentilini conferma il 4-2-3-1 abbassando Maquisse sulla linea difensiva al fianco di Kieling e con Morelli in mediana vicino a Marin, che indossa la fascia di capitano. Consueto 4-3-1-2 per Mengo con Jallow non al meglio in panchina, davanti la coppia Tonuzi-Rotondo con Albanesi alle spalle mentre il capitano è l’ex Urbinati, al centro della difesa e con la fascia al braccio.

Partita subito con emozioni fin dai primi minuti. Dopo tre giri di lancette è Albanesi a lanciare  in porta Tonuzi ma è Raccichini in uscita a salvare tutto. Poco dopo replica Fermana: rimessa lunga dalla destra e Solmonte di testa anticipa tuti, ma è solo esterno della rete. Un minuto dopo è ancora Tonuzi a scappare via centralmente ed a scaricare con il destro, ma Raccichini ci mette la manona in tuffo. Abile ad andare in campo aperto il Montegranaro e ribaltare l’azione con tre passaggi, ma manca per tre volte l’attacco alla porta per la stoccata vincente. Fermana che vive molto sulle giocate di un Cicarevic, non mobilissimo ma dal piede importante. Nonostante un avvio migliore degli ospiti a passare in vantaggio è la Fermana. Veregrensi che si fanno trovare in inferiorità numerica su un rinvio di Raccichini, non riescono a disimpegnare e Cicarevic serve una palla comoda a Solmonte, che deve solo depositare in rete. Cicarevic ci prova anche su punizione poco dopo ma è attento Fatone sul suo palo.

In due minuti poi succede di tutto: prima Kieling spacca la traversa di testa su angolo e, sul capovolgiment0o di fronte, Tonuzi viene atterrato da un intervento fuori tempo di Murati: dal dischetto Albanesi realizza il pari. Intorno alla mezz’ora Gentilini inverte posizione degli esterni offensivi ma soprattutto cambia dietro con Murati, che va centrale, Maquisse sale in mediana con Morelli che scala a destra sull’out difensivo. In chiusura della prima frazione a trovare il raddoppio è il Montegranaro: lancio dalle retrovie a tagliare il campo, Tonuzi premia l’inserimento da dietro di un compagno, cross sul secondo palo con Malafronte che nel tentativo di spazzare viene contrastato in rete per il raddoppio. E proprio nei minuti di recupero arriva il tris degli ospiti: Fermana sbilanciata con Tonuzi che serve l’inserimento di Albanesi, partito dalla propria metà campo, che arrivato davanti a Raccichini premia l’inserimento di Rotondo lesto a depositare in rete.

In avvio di ripresa un cambio per parte: Tonuzi lascia il posto all’under Ciarrocchi mentre per la Fermana Pulpito prende il posto di Catapano. Montegranaro che prova a spingere è lezioso nella conclusione mentre Pulpito scalda i guantoni di Fatone dalla distanza. Calano i ritmi e arrivano anche le prime sostituzioni in campo dopo un pomeriggio decisamente caldo al “Recchioni” dal punto di vista meteorologico. Intorno al 20′ ci prova in girata di Dicembre con una girata sporca su cross dalla destra, che non trova la porta di pochi centimetri. Al minuto 27 però la gara ha un brivido: contrasto Chemieze su Pulpito apparso sulla palla, ed rigore. Dal dischetto però Cicarevic trova l’intervento sulla sinistra di Fatone, che neutralizza l’occasione canarina. Finale sempre a ritmi meno alti e con la gara che svicola via senza più occasioni.


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