Il liceo Annibal Caro torna “a casa” in via Leopardi, all’Ipsia ala sud quasi pronta. Il punto sulle scuole

di Roberto Cruciani

Meno di due settimane alla prima campanella dell’anno scolastico e il focus ovviamente è sulla situazione degli edifici e delle strutture scolastiche, argomento che da sempre in questo periodo dell’anno suscita interesse nel Fermano. Attenzione da parte della Provincia guidata da Michele Ortenzi che ha la diretta responsabilità sulle scuole superiori. La principale notizia riguarda il Liceo Classico Annibal Caro che tornerà, fin dal primo giorno, in via Leopardi ovvero nella sua sede originaria dove è arrivato a conclusione il lungo e complesso intervento sul tetto, che aveva imposto il trasferimento, per due anni, dell’istituto nella sede provvisoria dell’ex ristorante Mario.

Proprio l’ex ristorante è pronto però da subito ad ospitare i ragazzi della Scuola Media Leonardo Da Vinci visto che la sede sarà demolita e successivamente ricostruita con la Struttura Commissariale che ha approvato il progetto che prevede un finanziamento di 10 milioni e 800 mila euro. Buone notizie arrivano anche per il Liceo Scientifico Onesti che tornerà ad avere disponibile la palestra che è stata riqualificata con un intervento da 900 mila euro con fondi Pnrr.

All’Ipsia Ricci in via Salvo D’Acquisto si sta lavorando all’efficientamento energetico e all’adeguamento sismico con un finanziamento totale di 6 milioni e 100 mila euro. E’ prossimo il completamento dei lavori nell’ala sud in cui saranno ricollocati gli studenti, successivamente si passerà ai lavori sul fronte nord.

Per gli altri istituti superiori invece normale e straordinaria manutenzione svolta durante la pausa estiva e dunque il rientro in classe è previsto in modo normale mentre proseguiranno tutti i lavori legati al Pnrr che riguardano nel dettaglio la palestra dell’Ipsia da un lato ma anche il Convitto del Montani, l’Itet Carducci Galilei e il Polo Urbani.