Guerra alla droga, raffica di sequestri e denunce. C’è anche chi aggredisce i carabinieri e chi va in giro con coltelli e sfollagente

L'OPERAZIONE è stata condotta dai carabinieri del comando provinciale di Fermo. Controlli dalla costa all'entroterra

Nel corso di un’operazione ad ampio raggio condotta dai carabinieri, in cui i militari dell’Arma si sono concentrati, insieme ai colleghi del Nas, sul rispetto delle norme igienico sanitarie di pubblici esercizi sulla costa fermana, particolare attenzione è stata dedicata allo spaccio e all’assunzione di sostanze stupefacenti.

A conclusione dell’operazione sono stati identificati oltre 50 avventori, tra questi alcuni gravati da precedenti, mentre le unità impiegate hanno rinvenuto alcune dosi di stupefacente pronte al consumo, tra cui cocaina, eroina e hashish, con la segnalazione alla locale Prefettura di Fermo di tre soggetti italiani di età compresa tra i 20 e i 50 anni; in particolare un uomo di circa 50 anni è stato denunciato perché sorpreso alla guida di un’auto già oggetto di sequestro amministrativo e addirittura privo di patente di guida poiché già revocatagli, nonché in possesso di una dose di eroina (poi sequestrata, come anche l’auto). Sul contrasto al traffico di stupefacenti, un intervento ha portato alla denuncia di un giovane di circa 30 anni nigeriano da parte dei militari della Compagnia di Montegiorgio per la cessione ad un italiano di una dose di eroina, poi sequestrata, con contestuale segnalazione dell’acquirente, quale consumatore, alla Prefettura, soggetto al quale sono state ritirate alcune armi legalmente detenute con sospensione del titolo di polizia. Per il consumo di sostanze stupefacenti si ricorda infatti che le sanzioni amministrative previste dalla normativa vigente sono molto rigorose: chi viene trovato in possesso di droghe per uso personale può incorrere, oltre alla segnalazione alla Prefettura e alla confisca delle sostanze, anche nella sospensione o revoca di eventuali permessi e autorizzazioni, tra cui patente, passaporto e altri titoli di polizia.

Inoltre, sempre nel contesto delle attività di prevenzione e contrasto dei reati legati agli stupefacenti, i militari della Stazione Carabinieri di Sant’Elpidio a Mare hanno arrestato in flagranza per il reato di spaccio, un giovane algerino di circa 30 anni. Il giovane straniero è stato notato in compagnia di un altro soggetto in atteggiamento sospetto e, alla vista dei militari, ha tentato di disfarsi di un involucro risultato contenere eroina, dandosi poi a fuga. Subito raggiunto e bloccato dai militari, non dandosi per vinto ha deciso di affrontarli fisicamente, opponendo resistenza per evitare il controllo e l’identificazione, sferrando calci e colpendo uno dei carabinieri alle gambe, prima di essere definitivamente bloccato e ammanettato. La successiva perquisizione domiciliare ha consentito il rinvenimento di 61 involucri di cocaina del peso complessivo di circa 20 grammi; 5 involucri di eroina del peso complessivo di circa 5 grammi; un bilancino di precisione e materiale atto al confezionamento. Il militare ferito ha fatto ricorso alle cure dei sanitari del Pronto Soccorso di Fermo. Lo straniero è stato arrestato e sottoposto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione in attesa delle valutazioni dell’autorità giudiziaria.

Nel corso dei controlli è stato poi sorpreso e arrestato dai militari di Porto Sant’Elpidio un romeno di circa 30 anni, gravato da ordinanza di detenzione emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Venezia dovendo espiare la pena di 4 mesi di reclusione per i reati di furto, truffa e porto abusivo di armi, commessi dal 2011 al 2013 nelle province di Piacenza, Ancona e Pesaro Urbino. L’uomo è stato condotto presso la propria abitazione in regime di domiciliare. Tra gli avventori identificati è stato segnalato e denunciato un pregiudicato italiano di circa 50 anni per inosservanza del foglio di via obbligatorio emesso a suo carico, con divieto di ritorno nel comune di Porto Sant’Elpidio, disposto dal Questore di Fermo nel febbraio 2025. Il foglio di via è una misura di prevenzione adottata dal Questore anche su segnalazione dell’Arma dei Carabinieri, nei confronti di soggetti ritenuti pericolosi per la sicurezza pubblica, questo provvedimento può essere emesso quando una persona si trova al di fuori del proprio comune di residenza e pone in essere comportamenti che minano l’ordine e la sicurezza pubblica. Numerose nell’ambito dell’attività di prevenzione e repressione anche le denunce per porto di armi od oggetti atti ad offendere: in particolari sono stati fermati e perquisiti, un uomo di circa 50 anni italiano, che alla guida della propria autovettura è stato trovato in possesso di uno sfollagente estendibile della lunghezza complessiva di 45 cm. All’uomo è stato anche contestato il reato di guida senza patente poiché già sospesa e la sanzione per guida di veicolo già sottoposto a fermo amministrativo; un uomo di circa 60 anni italiano sorpreso con un coltello di 20 cm ed un ragazzo di circa 20 anni cinese trovato in possesso di un coltello della lunghezza di 30 cm. Tutte le armi sono state sequestrate.


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