L’egittologo Zahi Hawass presenta a Villa Vitali la sua autobiografia “L’uomo con il Cappello”

FERMO – L’autobiografia dell’egittologo più famoso al mondo Zahi Awass sarà presentata mercoledì 10 settembre all’Arena Villa Vitali alle ore 21, scelta fatta per venire incontro alle numerose prenotazioni arrivate. 

Un cambio di location necessario, dalla Biblioteca “R. Spezioli” a Villa Vitali, per venire incontro al grande numero di prenotazioni. L’attesa è evidente per l’arrivo dell’egittologo di fama internazionale Zahi Hawass il prossimo 10 settembre alle ore 21 proprio all’arena Villa Vitali dove presenterà la sua autobiografia intitolata “L’uomo con il Cappello” (Fas Editore). La nuova location per la serata, ad ingresso gratuito, non comporta un’assegnazione preventiva dei posti, pertanto chi ha già fatto la prenotazione deve solo recarsi a Villa Vitali e poter assistere liberamente all’evento. Non servono prenotazioni, l’ingresso è libero fino ad esaurimento posti dell’arena.

La serata, con il prof. Zahi Hawass, l’egittologo più famoso al mondo, è organizzata da Marco Corradi, Gianluca Frinchillucci, direttore dell’Istituto Geografico Polare “Silvio Zavatti”, e la Biblioteca civica “Romolo Spezioli” e quella di Fermo è una delle poche date inserite nel programma di conferenze che il noto docente terrà in Italia.

Nato a Damietta nel 1947, Zahi Hawass è stato Ministro delle Antichità dell’Egitto, segretario generale del Consiglio supremo delle antichità egizie e autore di alcune tra le più importanti scoperte archeologiche del XXI secolo. Conosciuto in tutto il mondo per la sua iconica figura – sempre con il caratteristico cappello da esploratore – ha reso l’antico Egitto un affascinante spettacolo globale, coniugando rigore scientifico, carisma e passione divulgativa. Ha diretto gli scavi nelle piramidi di Giza, ha ricostruito l’albero genealogico di Tutankhamon attraverso avanzate analisi del Dna e ha identificato la mummia della regina Hatshepsut. Le sue ricerche pionieristiche, condotte anche con tecnologie di tomografia assiale computerizzata, hanno permesso di svelare i misteri sulla morte del faraone Tutankhamon, rivelando come il giovane sovrano sia deceduto per una cancrena successiva a una frattura del femore, confutando le teorie precedenti di morte violenta.

Ha contribuito dalla fine egli anni ‘80, alla divulgazione scientifica a livello planetario. Protagonista e consulente in numerosi documentari per Bbc, National Geographic, Cnn, ed è comparso in programmi popolari come SuperQuark, Voyager, Freedom – Oltre il confine. Nel 2024 ha annunciato la scoperta del Tempio a Valle dedicato alla regina Hatshepsut a Luxor, una scoperta che ha fatto il giro del mondo. La sua battaglia per la restituzione dei reperti archeologici egizi conservati all’estero, come la celebre Stele di Rosetta, lo ha reso anche una figura di spicco nel dibattito culturale e politico internazionale sulla proprietà dei beni culturali.

Il suo “L’uomo con il Cappello” non è solo il racconto di una vita straordinaria, ma anche un viaggio affascinante nei segreti dell’Antico Egitto, raccontati dalla voce di colui che ha vissuto – da protagonista assoluto – le più grandi scoperte del nostro tempo. La serata sarà anche l’occasione per un dialogo con il pubblico e per riflettere sul valore della conoscenza storica in un’epoca globale.


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