Ricci: «Un nuovo patto per la salute per portare le Marche tra le regioni con la miglior sanità d’Italia»

VOTO – Sulla Sanità, così Ricci: «Negli ultimi cinque anni tutto è peggiorato, aumentate liste d’attesa e 150mila marchigiani rinviano le cure». oi sul tema sicurezza: “Renderemo le Marche la regione più sicura d’Italia, con la qualità della vita migliore d’Europa. La sicurezza non è un tema di destra o di sinistra, è un tema che riguarda la libertà delle persone»

Matteo Ricci

«Serve un nuovo patto per la salute per portare le Marche tra le regioni con la miglior sanità d’Italia. Purtroppo, negli ultimi cinque anni, è peggiorato tutto: sono aumentate le liste d’attesa e la mobilità passiva e 150mila marchigiani, non trovando risposta nel pubblico e non avendo i soldi per andare dal privato, rinviano le cure. È un dato drammatico. Dobbiamo tornare ad investire sulla sanità pubblica e batterci a Roma per avere almeno il 7% del PIL speso in sanità, necessario per assumere medici e infermieri. Va inoltre rafforzato il rapporto con l’università marchigiane e non puntare sulla Link University che rischia di mettere in campo soltanto medici che hanno soldi ma non competenze. Bisogna anche liberare il tetto di spesa del personale, fondamentale per ridurre i gettonisti e a ridare spazio al lavoro stabile di medici e infermieri. In questa legislatura, invece, si è andati verso una privatizzazione strisciante della sanità e, mi pare, si siano messi al centro soltanto gli ospedali dei comuni di residenza degli assessori e non quelli che servono alla comunità. Siamo l’unica regione in Italia ad avere tre assessori alla sanità che non fanno per uno», così Matteo Ricci, europarlamentare PD e candidato alla presidenza della Regione Marche, in occasione del congresso di Anaao Assomed.

«La sicurezza non è un tema di destra o di sinistra, è un tema che riguarda la libertà delle persone ed è fondamentale per raggiungere l’obiettivo di diventare la regione con la più alta qualità della vita d’Europa, dobbiamo toglierla dalla propaganda nella quale è stata messa e rendere le Marche la regione più sicura d’Italia», così Matteo Ricci, ieri, al Cinema Gabbiano di Senigallia, assieme allo scrittore, Gianrico Carofiglio, per l’incontro tematico sulla sicurezza, che ha visto l’intervento anche di Giuseppe Provenzano, deputato PD, Raffaele Clemente, consulente per la sicurezza urbana, Agnese Santarelli, avvocata e candidata Avs. «Voglio una regione libera dalle mafie che non conoscono confini e che contrasti la criminalità anche grazie alle nuove tecnologie. Ci batteremo a Roma affinché si assumano più forze dell’ordine e contrasteremo i furti negli appartamenti che, oltre a recare danno economico ledono la sfera personale delle persone», dichiara Ricci.

(Spazio Elettorale a Pagamento)



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