Cara scuola quanto ci costi, dai 500 ai 2000 euro per tornare in classe

di Matteo Achilli

Lunedì prossimo, 15 settembre, torneranno a suonare le campanelle, nelle varie scuole di ogni ordine e grado della nostra regione. Un ritorno anticipato dai vari acquisti di materiale scolastico effettuati dalle varie famiglie, che calcolatrice alla mano hanno cercato di far fronte ai numerosi costi da sostenere.  

Girando per negozi, abbiamo provato a capire a quanto ammontano le spese dell’istruzione. Il tutto, ovviamente, con le dovute eccezioni, sia al rialzo che al ribasso. Alle elementari, per un grembiule ci vogliono tra i 15 e 20 euro. Diario e astuccio costano circa 15 euro ciascuno, una trentina di euro invece quelli che servono per la cancelleria generale, tra penne, matite, gomme, quaderni e tanto altro. Prezzi che salgono parlando poi di zaini, con una media che oscilla intorno ai 60 euro.

Spesa per il materiale scolastico che si aggira quindi intorno ai 130 euro, ai quali vanno sommati i libri, la mensa scolastica e l’eventuale trasporto, per un totale che può superare ampiamente i 500 euro.

Una somma che aumenta sensibilmente tra Medie e Superiori, dove magari si ammortizzano i costi di zaino e astuccio, ma poi la dose è rincarata da manuali, dizionari, materiale tecnico e soprattutto dal maggior costo dei libri, che per gli studenti degli istituti superiori possono ammontare anche a oltre 300 euro. Al tutto va ovviamente aggiunto il costo dell’eventuale abbonamento per il trasporto pubblico.

Il ritorno a scuola costerà dunque dai 500 ai quasi 2000 euro per le famiglie, che provano a far respirare il proprio conto in banca sfruttando le offerte last minute o i mercatini dell’usato.