Sicurezza, monito di Ciarpella: «Lavoro delle divise e investimenti ma servono misure rigorose contro chi delinque»

PORTO SANT'ELPIDIO - Il sindaco: «Continuo a pensare che ci sia bisogno di una stretta ed un segnale forte affinché chi delinque abitualmente riceva misure rigorose e sia messo nelle condizioni di non nuocere più. Con amarezza vediamo le risorse umane ed economiche messe in campo, il lavoro costante sia della nostra polizia locale che delle forze dell’ordine, vanificati da misure troppo leggere nei confronti di soggetti che rappresentano a tutti gli effetti un pericolo costante per la collettività»

Massimiliano Ciarpella

«Alcune riflessioni sulla sicurezza», inizia così il post del sindaco di Porto Sant’Elpidio, Massimiliano Ciarpella, per richiedere (a livello nazionale) misure dure contro chi delinque, una stretta che, secondo il primo cittadino, sarebbe utile, anzi forse necessaria, a non vanificare il lavoro delle forze dell’ordine. Un intervento che arriva dopo due furti nell’arco di 24 ore in altrettanti chalet della città.
Ciarpella inizia la sua riflessione con un rapido report sull’operato della Polizia locale: «Nei giorni scorsi – scrive il primo cittadino – un giovane alla guida di un’auto è stato fermato per una violazione del codice della strada al semaforo. Al controllo i nostri agenti hanno notato il suo nervosismo ed hanno accertato, grazie alle strumentazioni acquistate con fondi comunali nei mesi scorsi, il possesso di sostanze stupefacenti. Nelle scorse settimane le nostre pattuglie hanno rilevato documenti contraffatti e patenti false, sfruttando le attrezzature acquistate con un finanziamento regionale. Tengo a sottolinearlo perché sono la dimostrazione di un lavoro quotidiano, frutto di investimenti e di specifica formazione. Sono misure che abbiamo fortemente voluto, per consentire alla nostra Polizia locale di essere sempre più incisiva negli interventi e di effettuare una serie di operazioni con conseguente segnalazione all’autorità giudiziaria. Grazie a questi investimenti, riusciamo anche ad alleggerire il lavoro delle altre forze dell’ordine. In questo caso, ad esempio, le strumentazioni a nostra disposizione hanno sollevato altri organi da accertamenti di polizia scientifica».
La puntualizzazione del sindaco arriva «dopo che, in rapida successione, si sono verificati furti con spaccata in alcuni stabilimenti balneari, che fanno pensare, per il modus operandi adottato, ai medesimi soggetti che hanno preso di mira i nostri locali. Sono fiducioso che il lavoro degli inquirenti porterà presto alla loro identificazione. Continuo a pensare, però, che ci sia bisogno di una stretta ed un segnale forte affinché chi delinque abitualmente riceva misure rigorose e sia messo nelle condizioni di non nuocere più. Con amarezza vediamo le risorse umane ed economiche messe in campo, il lavoro costante sia della nostra polizia locale che delle forze dell’ordine, vanificati da misure troppo leggere nei confronti di soggetti che rappresentano a tutti gli effetti un pericolo costante per la collettività».

Ancora un furto in uno chalet. Il secondo in 24 ore

 


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