Elisabetta Baldassarri
Sarà oggetto di discussione in Consiglio comunale la notizia già circolata, a dire il vero, alcuni mesi fa, e poi confermata in queste ultime settimane da fonti ufficiali, secondo cui lungo la costa fermana e a Porto San Giorgio avrebbero trascorso periodi cosiddetti di “decompressione” diversi militari dell’esercito israeliano. La consigliera comunale del Pd, Elisabetta Baldassarri, ha presentato in merito una interrogazione al primo cittadino, Valerio Vesprini. La presenza dei militari sarebbe stata accertata sia nel 2024 che nel 2025. Reduci dai combattimenti nella striscia di Gaza, avrebbero quindi soggiornato in alcune località delle Marche, tra cui Porto San Giorgio.
La Baldassarri chiarisce che «tali soggiorni sarebbero avvenuti in alloggi privati, con monitoraggio da parte della Digos, in quanto i militari sono considerati “obiettivi sensibili” per via del conflitto in corso e delle mobilitazioni della società civile a sostegno del popolo palestinese per i continui attacchi». Nell’interrogazione si paventa anche la possibilità che «la presenza dei militari non sarebbe stata comunicata preventivamente alle autorità locali, incluso il sindaco di Porto San Giorgio». Circostanze che, sempre secondo l’esponente dem, hanno suscitato reazioni critiche da parte della società civile e delle associazioni che hanno chiesto chiarimenti e la sospensione di rapporti istituzionali con Israele. L’interrogazione rivolta al sindaco ed alla giunta punta allora ad avere lumi su diversi punti. «Se siano stati informati preventivamente o successivamente della presenza di militari israeliani sul territorio comunale;
se siano stati attivati protocolli di sicurezza o comunicazioni con le autorità di pubblica sicurezza in merito alla presenza di soggetti considerati “obiettivi sensibili”; se siano stati coinvolti operatori turistici locali o strutture ricettive nella gestione di tali soggiorni; se il Comune intenda chiedere chiarimenti al Governo nazionale e alla Regione Marche circa eventuali accordi o autorizzazioni che abbiano consentito tali presenze; se il Comune ritenga opportuno esprimere una posizione pubblica in merito, anche alla luce delle sensibilità espresse dalla cittadinanza e dalle associazioni locali».
Sa. Ren.
Soldati israeliani sulla costa fermana per trascorrere un “periodo di decompressione”
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