Tutto pronto per l’edizione 2025 di Rheumatology in The Elderly

FERMO - Quest'anno l'importante convegno medico, organizzato dal dottor Pietro Scendoni del centro di reumatologia Irccs-Inrca di Fermo, si svolgerà sabato 20 settembre presso la sala conferenze dell’Ordine dei Medici

Pietro Scendoni

Appuntamento sabato 20 settembre per l’edizione 2025 di Rheumatology in The Elderly, convegno medico organizzato dal dottor Pietro Scendoni del centro di reumatologia Irccs-Inrca di Fermo che si svolgerà quest’anno presso la sala conferenze dell’Ordine dei Medici di Fermo.

L’evento vedrà la partecipazione di autorevolissimi relatori che si confronteranno con professionisti del territorio su artriti croniche, artrite reumatoide e artrite psoriasica che diventano invalidanti se non diagnosticate precocemente e con l’utilizzo di farmaci che ad oggi permettono di azzerarne l’evoluzione. Si parlerà inoltre della Sindrome Fibromialgica, una «malattia definita invisibile perché – sottolinea il dottor Scendoni – né gli esami di laboratorio né gli accertamenti con diagnostica per immagini possono portare alla diagnosi», una malattia, oltretutto, che colpisce una grossa fascia di popolazione in età giovane-lavorativa.

All’Osteoporosi in questa edizione verrà dedicato ampio spazio. Il confronto verterà sull’osteosarcopenia, una nuova entità nosologica sempre più presente nella popolazione in età evolutiva. Si dipanerà l’argomento sui farmaci disponibili e sul come contrastare le complicanze fratturative dell’osteoporosi ma anche sulla terapia non farmacologica affinché la prevenzione primaria e secondaria abbia buon fine.

Non da ultimo il dottor Scendoni illustrerà il risultato di una ricerca scientifica sull’osteoporosi progettata, sviluppata all’Irccs-Inrca a Fermo. Si tratta del progetto “Fior di Loto” attraverso il quale sono state monitorate 300 donne del Fermano ogni anno per 5 anni con valutazioni cliniche e un nuovo metodo in risonanza magnetica per valutare le caratteristiche della qualità dell’osso con l’obiettivo di definire e predire a breve termine il rischio fratturativo da osteoporosi.

 


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