Elezioni, Cencetti (Progetto Marche): «Con noi e Ricci non slogan ma soluzioni e contenuti»

VOTO - Il candidato alle elezioni regionali con la lista Progetto Marche vive, nella lista del Fermano: «La verità è che i cittadini chiedono serietà, non scatole vuote. Chiedono concretezza, non giochi di palazzo. Chiedono risposte ai problemi veri: sanità, lavoro, infrastrutture, politiche sociali. E qui la differenza è netta: noi del centrosinistra, con Matteo Ricci presidente e con la lista Progetto Marche, stiamo parlando a tutti i marchigiani con un progetto chiaro, condiviso e a misura di persone e territori. Non slogan, ma soluzioni. Non scatole vuote, ma contenuti. Il futuro delle Marche non si costruisce con la paura né con operazioni di facciata, ma con la passione, la competenza e la visione di chi crede davvero in questa terra»

Stefano Cencetti

«Tajani e la paura del centrosinistra che avanza: Base Popolare è solo una scatola vuota. Le dichiarazioni del segretario di Forza Italia Antonio Tajani non sono altro che il sintomo più evidente di una paura tangibile. Quando si è costretti a proclamare che “il centrosinistra non esiste più”, significa soltanto una cosa: la paura fa 90, e questo comunicato ne è la prova emblematica». E’ quanto sostiene Stefano Cencetti, candidato alle elezioni regionali con la lista Progetto Marche vive, nella lista del Fermano.

«I sondaggi che Forza Italia e i suoi alleati cercano di agitare come specchietti per le allodole sono, a dir poco, sideralmente distanti dalla realtà. La verità è che il centrosinistra nelle Marche e in Italia c’è, è vivo, è forte, ed è l’unica vera alternativa credibile per dare risposte ai cittadini. Quando Tajani tira in ballo Base Popolare, occorre fare chiarezza: la realtà è ben diversa da quella raccontata. Base Popolare è oggi una scatola vuota. C’è stata e c’è tuttora una continua diaspora: un depennare costante di chi non condivide linee calate dall’alto, prese di posizione sotto banco e accordi di palazzo. Non esiste più un gruppo reale, ma solo un circolo di addetti ai lavori che pensano più alle poltrone che ai cittadini. L’emblema di questa inconsistenza è sotto gli occhi di tutti: alle elezioni regionali, Base Popolare ha portato appena cinque candidati in tutta la regione, peraltro inseriti dentro Forza Italia senza nemmeno mostrare il proprio simbolo. Questa scelta ha fatto fibrillare anche gli ultimi rimasti, che infatti hanno deciso di intraprendere un’altra strada, lontana da questa finta rappresentanza politica. La verità è che i cittadini chiedono serietà, non scatole vuote. Chiedono concretezza, non giochi di palazzo. Chiedono risposte ai problemi veri: sanità, lavoro, infrastrutture, politiche sociali. E qui la differenza è netta: noi del centrosinistra, con Matteo Ricci presidente e con la lista Progetto Marche, stiamo parlando a tutti i marchigiani con un progetto chiaro, condiviso e a misura di persone e territori. Non slogan, ma soluzioni. Non scatole vuote, ma contenuti. Il futuro delle Marche non si costruisce con la paura né con operazioni di facciata, ma con la passione, la competenza e la visione di chi crede davvero in questa terra».

(Spazio elettorale a pagamento)


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