«Durante l’inaugurazione dello scorso febbraio, alla presenza del Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, sono stati mostrati al pubblico nuovi spazi ristrutturati destinati all’attività formativa dell’Its: in quell’occasione si è parlato anche di un futuro campus per studenti nel Fermano. Tuttavia, non risultano accessibili documenti ufficiali che chiariscano in che modo la Fondazione stia utilizzando questi locali comunali». Per questo motivo i consiglieri del gruppo comunale di opposizione ‘La Città che Vogliamo’, ossia Francesco Trasatti, Nicola Pascucci, Manolo Bagalini e Savino Febi, hanno presentato un’interrogazione.
«Chiediamo al Comune di rendere pubblici tutti gli atti relativi a modalità di concessione degli spazi (contratto, durata, condizioni); eventuali costi o canoni versati dalla Fondazione; spese sostenute per l’allestimento; accessibilità degli spazi da parte di scuole, associazioni o imprese, anche tramite la piattaforma di prenotazione comunale. Si chiede inoltre lo stato di avanzamento del progetto ‘Campus’ oltre al solo ‘spazio eventi’ già inaugurato: quali lavori sono stati avviati? Da dove arrivano i fondi? E qual è il rapporto con la sede legale dell’Its a Villa Baruchello (Porto Sant’Elpidio)? Un altro punto centrale riguarda la trasparenza. Vista la doppia carica del presidente Santori, anche a capo della società regionale Svem, chiediamo se il Comune abbia adottato misure per evitare possibili conflitti di interesse, come richiesto dal nuovo Codice dei Contratti Pubblici. Vogliamo sapere se sono stati richiesti piani anticorruzione, dichiarazioni specifiche o valutazioni sul rischio reputazionale. Infine – concludono i consiglieri – viene chiesta la documentazione relativa ai fondi Pnrr utilizzati per ristrutturare l’ex Mercato Coperto, progetto che dovrebbe rispondere agli obiettivi di rigenerazione urbana e accessibilità. I cittadini hanno il diritto di sapere».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati