Miki Rutili porta Fermo sul podio del Mugello su Ferrari: «Ho mantenuto la promessa, questo è solo l’inizio»

MOTORI -Motorsport, la Ferrari numero 51 con il logo Team Commando chiude terza in Pro-Am e seconda in campionato. Il manager fermano dedica il traguardo al sindaco Calcinaro

C’è chi corre per vincere e chi corre per lasciare un segno. Miki Rutili vuole appartenere alla seconda categoria: quella di chi trasforma ogni traguardo in un messaggio, ogni risultato in un capitolo di storia. Al Mugello, nell’ultimo round del Campionato Endurance Gt3, il manager fermano ha celebrato con il suo pilota Riccardo Ponzio un podio di peso: terzo posto in Pro-Am e secondo in campionato.

Un risultato che va oltre i numeri. Perché poche settimane fa, ricevendo dal sindaco di Fermo Paolo Calcinaro la targa ufficiale del Comune, Rutili aveva promesso che avrebbe riportato a casa un nuovo successo «da dedicare a Fermo, la mia città, e al primo cittadino». Promessa mantenuta.

«Questa è la dimostrazione che la determinazione e le radici possono spingersi fino al traguardo. Ho mantenuto una promessa fatta al sindaco Calcinaro e a tutta la mia città: questo podio è per loro. Non è soltanto un risultato sportivo, è la prova che Fermo può avere un posto nella storia del motorsport internazionale» ha dichiarato Rutili.

Il manager fermano conferma così la sua ascesa ben oltre l’endurance, in un percorso che lo vede ormai figura di riferimento nell’automobilismo tricolore. Dall’ex pilota al manager capace di portare un marchio della sua città, Team Commando, a campeggiare sulla Ferrari più iconica al mondo, la sua è una traiettoria che unisce passione, visione e risultati concreti.

«Il motorsport non è solo velocità. È capacità di visione, di costruire intorno a un progetto. Questo è un nuovo capitolo, ma non è l’ultimo. Il meglio deve ancora arrivare» ha concluso Rutili.

Con il Mugello si chiude una stagione intensa, che consacra Rutili tra i protagonisti italiani più autorevoli del motorsport, e apre le porte a nuove sfide, con lo sguardo già proiettato al futuro.


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