di Roberto Cruciani
Un’occasione istituzionale per fare una richiesta formale. Quella del presidente della Provincia di Fermo Michele Ortenzi che, dal palco del Teatro Alaleona di Montegiorgio, in occasione dell’incontro con il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha chiesto “formalmente” che venga istituito l’ufficio scolastico provinciale per il Fermano (oggi a distanza di 21 anni dall’istituzione della Provincia, ancora accorpato con l’Ascolano nell’Usp proprio di Ascoli Piceno, come riportato nei giorni scorsi da Cronache Fermane).
«La Provincia di Fermo è giovane, nata nel 2004 e le prime elezioni ci sono state nel 2010 – ha sottolineato Ortenzi – faccio presente che non ci sono tutti gli uffici periferici dello Stato e l’ufficio scolastico provinciale credo che sia ora che sia istituito. Credo che lo meritiamo per come professori, dirigenti, personale ata, famiglie e ragazzi si spendono ogni giorno e tengono altissimo il valore di questi plessi scolastici. Lo credo ancor di più perché tutte le province devono avere pari dignità. Non è una richiesta mia personale ma la faccio estendendo il desiderio di tutti coloro che lavorano nella scuola e per la scuola in questo territorio». Non si è fatta attendere la replica del Ministro: «Rispondo alla richiesta del Presidente della Provincia Ortenzi e credo che sia tempo di avere l’ufficio scolastico locale che possa rappresentare il governo ministeriale locale della scuola di Fermo e della vostra meravigliosa provincia».
E’ stato questo il momento istituzionalmente più intenso di un pomeriggio ricco di spunti con la visita del Ministro Valditara accolto dalle proteste annunciate di un gruppo di rappresentanti dei Giovani Democratici e del Pd che avevano annunciato un sit-in di protesta. Al suo ingresso al teatro l’accoglienza dei bambini della Primaria che hanno cantato e interpretato con il linguaggio dei segni l’Inno di Mameli.
Un incontro per ascoltare le voci del territorio partendo da professori, alunni e genitori e per parlare della scuola e delle varie iniziative che nella provincia vengono svolte proprio alla presenza del Ministro. Prima i saluti istituzionali della dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo statale “G.Cestoni”, Alessandra Pernolino. della vicepresidente della commissione Cultura Scienze e Istruzione della Camera dei Deputati, Giorgia Latini e del Presidente della Provincia di Fermo e sindaco di Montegiorgio, Michele Ortenzi. Presenti vari dirigenti scolastici del territorio e tra questi la dirigente dell’Its “Urbani di Porto Sant’Elpidio”, con una sede proprio a Montegiorgio, Laura D’Ignazi che ha presentato insieme a professori ed alunni il progetto Infinity.
Prima del suo intervento, il ministro ha ascoltato le storie di vita e di scuole raccontate, per poi sottolineare alcuni elementi ritenuti fondamentali. «La scuola italiana è di avanguardia, grazie all’entusiasmo e alla sapienza del suo personale sta facendo cose significative. Tra l’altro le Marche, dopo gli ultimi test Invalsi, sono ad un livello altissimo: la scuola marchigiana è al top in Italia. L’impegno che tutti voi mettete quotidianamente non vengono spesso riconosciuti dai media e dall’opinione pubblica ed è per questo che con Scuola Futura ho voluto portare l’innovazione della scuola italiana in piazza, per far capire ai genitori che i loro figli sono in ottime mani. Se un paese guarda solo al negativo rischia di indugiare e attardarsi, senza guardare al futuro. La scuola italiana vale tanto e dobbiamo averlo ben chiaro».
Come si diceva, il ministro è stato accolto all’arrivo dal sit-in di una decina di rappresentanti dei Giovani Democratici con cartelli e qualche urlo. Una manifestazione anticipata dal comunicato nel primo pomeriggio del Pd Provinciale di Fermo.
«Abbiamo presentato un esposto a chi di competenza, in quanto a pochi giorni dalle elezioni regionali e nel pieno della campagna elettorale, esistono regole che vanno rispettate! E l’evento previsto risulta essere, per la sua impostazione, decisamente discutibile. Infatti, l’iniziativa sembra più ispirata da logiche di propaganda politica che da un reale interesse per il mondo dell’istruzione. L’aspetto discutibile è che tra i saluti istituzionali, considerando la presenza del sindaco Michele Ortenzi, anche nelle vesti di presidente della Provincia – si legge nella nota del Pd – si faccia parlare il vicesindaco Alan Petrini (che comunque non è intervenuto, ndr), che è candidato con la Lega, stesso partito del Ministro Valditara, che sarà presente. All’incontro anche Giorgia Latini, segretaria regionale della Lega. È inaccettabile che le istituzioni scolastiche vengano trasformate in palcoscenici per singole forze politiche e per candidati. Ci chiediamo se sia stato rispettato il principio di imparzialità e neutralità dell’amministrazione scolastica e della par condicio». Un sit-in durato in realtà pochi minuti, il tempo materiale di entrare in teatro e dare il via all’evento.
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