Clienti che consumano droga, alcuni feriscono due persone. Il questore chiude un locale per 15 giorni

PORTO SAN GIORGIO - Dalla questura spiegano che «si è riscontrata la presenza di numerosi individui dediti al consumo di droga, alcuni dei quali frequentatori del locale, come testimoniato dai relativi rinvenimenti e sequestri. Però, dopo i fatti di sabato scorso, quando sono state ferite due persone da avventori del locale in questione, il questore di Fermo ha disposto la chiusura del locale per 15 giorni»

Il questore di Fermo, Luigi Di Clemente, ha disposto la sospensione temporanea della licenza a un’attività commerciale ubicata nel lungomare del comune di Porto San Giorgio, imponendo la chiusura del locale per 15 giorni. Il provvedimento è stato notificato ieri pomeriggio al titolare dell’attività commerciale dal personale della Divisione di Polizia Amministrativa della Questura di Fermo e dai Carabinieri della Stazione di Porto San Giorgio.

«I costanti controlli svolti dalle Forze dell’Ordine, disposti dal Prefetto in sede di Comitato dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica, hanno interessato ed interessano anche altri esercizi pubblici della provincia di Fermo. Nello specifico, durante le attività di controllo del territorio, svolte dalla Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza, sono state identificate diverse persone, ma soprattutto – spiegano dalla questura – si è riscontrata la presenza di numerosi individui dediti al consumo di droga, alcuni dei quali frequentatori del locale, come testimoniato dai relativi rinvenimenti e sequestri. Però, dopo i fatti di sabato scorso, quando sono state ferite due persone da avventori del locale in questione, il questore di Fermo ha disposto la chiusura del locale per 15 giorni. Questo provvedimento ha lo scopo di garantire la sicurezza dei cittadini ed ha la funzione di produrre un effetto dissuasivo su soggetti pericolosi, i quali, da un lato sono privati di un luogo di abituale aggregazione e, dall’altro, vengono avvertiti che la loro presenza in tale luogo è oggetto di attenzione da parte delle autorità preposte».


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti