«La politica fermana può esistere anche senza di lui ma Cesetti continua a mischiare le carte» Replica al vetriolo di Calcinaro

Paolo Calcinaro

«Eh niente, Cesetti non riesce a mollare, sebbene la politica fermana potrebbe esistere anche senza di lui, e allora gli faccio alcune precisazioni». Inizia così la pungente replica di Paolo Calcinaro, candidato alle elezioni regionali nella lista “I Marchigiani per Acquaroli”, in replica all’altro candidato alle regionali, ma nella lista Pd, Fabrizio Cesetti, che oggi, in tema di opere pubbliche, lo ha accusato di fare «propaganda ingannevole cercando in tutti i modi di “appropriarsi” del merito di infrastrutture che né lui né i suoi nuovi sodali hanno programmato e finanziato, e che sono invece il frutto del lavoro svolto dalla precedente giunta regionale di centrosinistra».

«Primo: da oltre tre anni ho la delega da consigliere provinciale alla viabilità di collegamento all’ospedale di Fermo, peraltro trovando ogni appalto senza progetti definitivi, espropri o gare in corso…niente). Secondo: nel periodo in cui ho ricoperto questa delega la Provincia è riuscita ad ottenere 50 milioni dalla amministrazione Acquaroli per collegare il casello di Porto Sant’Elpidio al nuovo ospedale mentre Cesetti da assessore in precedenza ci aveva messo solo un decimo) di questa somma. Terzo, i cinque milioni di Cesetti peraltro non comprendevano la rotonda appena conclusa: quindi secondo Cesetti la Lungotenna andava allargata per soli 2,5 km e doveva continuare ad immettersi a “zompetto” sulla strada che collega Campiglione: capolavoro politico insomma. Insomma Fabrizio (Cesetti, ndr), continua a mischiare le carte ma la realtà dei progetti è questa».

(Spazio elettorale a pagamento)

Opere pubbliche, Cesetti attacca Calcinaro: «Fa propaganda ingannevole e scorretta»