Abbattuta la vecchia scuola di Montelparo, al suo posto un nuovo edificio pubblico

RICOSTRUZIONE - L'edificio ormai in disuso da anni all'ingresso del paese è stato raso al suolo nei giorni scorsi, al suo posto nascerà una struttura polifunzionale, che ospiterà protezione civile, farmacia ed ambulatori medici

Finisce ko la vecchia Scuola Elementare di Montelparo, che nei giorni scorsi è stata rasa al suolo per lasciare spazio ad un nuovo e moderno edificio. Costruita negli anni ‘60, la vecchia scuola ha accolto e cresciuto generazioni di montelparesi, che di quel luogo oggi custodiscono tanti ricordi ed aneddoti, molti dei quali affidati ai social in questi giorni.


L’edificio nel corso degli anni era stato via via abbandonato, rimanendo così un cubo grigio e vuoto a dare il benvenuto ai turisti all’inizio del paese. In passato furono effettuati alcuni tentativi di recupero della struttura, andati sempre falliti. Con il sisma del 2016 la struttura è stata ulteriormente compromessa, soprattutto nelle colonne portanti.  Montelparo che si appresta così a vedere riqualificato l’area di ingresso al paese.  

“Ringrazio l’ufficio tecnico comunale, il sub commissario straordinario alla ricostruzione Gianluca Loffredo, nonchè l’ex commissario Piero Lignini, che a loro tempo riuscirono ad inserire il vecchio edificio scolastico nell’ordinanza delle opere speciali per la ricostruzione, solo pochi altri edifici regionali vennero inseriti, così da agevolare l’inizio dei lavori. Si tratta di un’operazione importante, che senza questa situazione speciale sarebbe stata rimandata di anni, probabilmente decenni – afferma il sindaco Marino Screpanti – nell’area in cui è stata demolita la vecchia scuola sorgerà un nuovo edificio polivalente. Nei seminterrati verranno parcheggiati i mezzi comunali e quelli della protezione civile. Nel piano terra, che avrà un ampio parcheggio a disposizione, verranno invece ubicati gli uffici della Protezione Civili, un salone comunale, oltre all’ambulatorio medico e la Farmacia, attualmente ospitati nell’edificio del Comune”.

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti