Tante le presenze oggi pomeriggio nella rinnovata Sala Polivante in via Piazza Leopardi a Monte Urano per dare il benvenuto al Ministro dello Sport e dei Giovani Andrea Abodi, accolto dal sindaco Andrea Leoni, dalla sua maggioranza in un’occasione unica in quanto, come verrà ricordato nel corso dell’incontro, forse è la prima volta di un ministro a Monte Urano.
Onori di casa fatti ovviamente dal primo cittadino Andrea Leoni: «Il mio ringraziamento al ministro Abodi per la vicinanza mostrata ed è un onore averlo qui. Molto per sport e giovani abbiamo messo a terra in questo primo anno e mezzo, non dimentico i lavori agli impianti sportivi come il campo sportivo ma anche altre strutture che hanno permesso, ad esempio, alla nostra squadra di tiro alla fune di avere una casa propria, finalmente. Sottolineo la nuova vita del Polo Sportivo Tenna che, dal primo ottobre, sarà affidato e gestito dalla Soccer Dream, associazione di ragazzi con disabilità che è ospitata da tempo nelle nostre strutture. Questo è un qualcosa che ci inorgoglisce particolarmente perché crediamo moltissimo in questo binomio sport e sociale. Infine il mio grazio sentito a tutta l’amministrazione per questa prima parte di mandato per quanto fatto per lo sport ed un grazie speciale lo rivolgo al nostro assessore Mirko Steca, sempre in prima linea, operativo e pronto materialmente a sporcarsi le mani in ogni circostanza». Il sindaco Leoni ha omaggiato il Ministro con alcuni volumi sulla storia delle associazioni comunali, mostrando la grande vitalità comunale.
Troppo lontana dai presenti la scrivania secondo Andrea Abodi che per il suo intervento si è alzato in piedi avvicinandosi alla platea. «Da presidente di Lega ed anche del Credito sportivo sono stato spesso in questa zona e ad oggi posso dire che siamo fortunati nell’avere una presidente del Consiglio come Giorgia Meloni che non manca di osservare quanto avviene anche nelle piccole realtà. Nelle Marche è stato fatto un lavoro serio, portato avanti con autentica passione. Siamo un’alleanza che sta insieme da trent’anni ormai per servire il cittadino mentre altri si uniscono solo per battere l’avversario. I primi cinque anni sono stati utili anche nelle Marche per invertire le tendenze e stesso discorso vale anche a livello nazionale. Penso ad esempio al reddito di cittadinanza, ovvero pagare qualcuno per stare sul divano di casa. Un pessimo esempio per i giovani e un’ingiustizia incredibile. Pensate ad esempio al servizio civile universale, un tema significativo che abbiamo ripreso e sui cui crediamo: chi fa questo e dunque si adopera con fini nobilissimi prende 400 euro al mese e chi stava sul divano a non far nulla ne prendeva 800. Non serve assistenzialismo ma serve dare strumenti a chi ne ha bisogno e nel modo giusto. Anche dalla prossima finanziaria ci saranno aiuti per famiglie, imprese e lavoro; gli indicatori iniziano a darci ragione e vuol dire che abbiamo tenuto la barra a dritta cercando di far vivere al meglio tutti. Il rapporto di fiducia passa soprattutto dal confronto e da rispetto e sincerità. Allargare la Zes vuol dire che siamo partiti dal sud che ne aveva bisogno e che ora si deve allargare per sostenere anche le altre zone. Come per i giovani, puntiamo sullo stimolo all’auto-imprenditorialità. Ma una cosa spesso che ci manca è quella del saper raccontare cosa siamo riusciti a mettere a terra, pensiamo forse troppo a farle le cose e meno a dirle. Continuiamo a lavorare con tutte le amministrazioni locali, indipendentemente dal colore, ma al servizio della comunità e dei cittadini su temi come la scuola e le infrastrutture sociali gratuite anche interfacciandoci con le regioni. Andrea è una di quelle persone che c’è sempre, che rispetta le sue radici e tiene in conto le relazioni tra persone. Ispira simpatia naturalmente ma soprattutto è uno travolgente e non ti da respiro finchè non riesce ad ottenere qualcosa e merita grande fiducia come la merita questa giunta e questa maggioranza in Regione Marche».
Prima dell’intervento del ministro Abodi c’è stato il saluto della consigliere provinciale Eleonora Ferracuti, del presidente provinciale di Fratelli d’Italia Andrea Balestrieri che ha introdotto l’intervento del candidato consigliere regionale Andrea Putzu. «Abodi è venuto più volte nella nostra regione e a lui mi lega una lunga amicizia. Una persona che conosce lo sport, ha valori come umiltà e sincerità. E poi è anche un portafortuna visto che pochi mesi fa venne in occasione delle amministrative a Sant’Elpidio a Mare ed è andata benissimo. Non si ricordano ministri venuti a Monte Urano, uno dei Comuni più difficili in cui vincere ma anche qui ci siamo riusciti. In questa campagna elettorale i nostri avversari hanno iniziato a denigrarci da quando sono usciti i primi sondaggi, poi hanno hanno iniziato con promesse assurdi e irrealizzabili. Noi abbiamo rapporti personali con le massime istituzioni, con il Governo e la cosiddetta filiera funziona. La politica deve mettere nelle condizioni le amministrazioni di lavorare con delle opportunità, come bandi e finanziamenti nazionali o regionali. C’è attenzione alle strutture sportive anche locali perché è importante soprattutto per i giovani per i quali molto è stato fatto come il fondo perduto messo a disposizione per crearsi proprie attività e il finanziamento fondo capitale per dare opportunità a giovani che vogliono metter su famiglia. Non assistenzialismo come sentiamo anche oggi dalle promesse, ma servizi ed opportunità. E’ motivo di orgoglio avere qui un rappresentante del Governo che conferma la fiducia in questa filiera. Non bastano 5 anni di Acquaroli per costruire il futuro e sistemare quanto rovinato in decenni dalla sinistra per questo vogliamo portare avanti il nostro lavoro». Andrea Putzu, oltretutto, questa sera sarà a Moresco per una cena elettorale con, ospite, il senatore Patrizio La Pietra, sottosegretario al ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.
(Spazio Elettorale a Pagamento)
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