Il ministro Bernini a P.S.Elpidio: «Nessun taglio alle Università delle Marche, anzi fondi aumentati. Link? Io devo presidiare la qualità» (Videointervista)

PORTO SANT'ELPIDIO - Il ministro all'Università e Ricerca ha parlato anche della Zes «su cui ho sentito strane considerazioni dall'opposizione. Per la prima volta l'ho trattata nel 2022 con un disegno di legge a firma Forza Italia. E me lo ricordo bene. non è una promessa elettorale ma un percorso che abbiamo iniziato tanti anni fa e che finalmente abbiamo portato a casa per il bene delle Marche. Sarà davvero un cambiamento epocale»
Il ministro Anna Maria Bernini a Porto Sant'Elpidio

Anna Maria Berini (al centro), qui con Jessica Marcozzi e Andrea Falzetta

 

Università e ricerca questo pomeriggio al teatro Gigli di Porto Sant’Elpidio con il ministro Anna Maria Bernini, d’altronde sono proprio quelle le sue deleghe ministeriali.

Il ministro è arrivato oggi pomeriggio alle 18,30 in città, per presiedere un incontro elettorale organizzato da Forza Italia. Sul palco, con lei, la candidata alle Regionali per FI, Jessica Marcozzi, e il segretario comunale degli Azzurri, Andrea Falzetta.

«I tagli alle Università? Non ci sono mai stati. Anzi – la risposta del ministro ai giornalisti – Le risorse sono già arrivate, nell’ultimo Fondo abbiamo dato 9 miliardi e 400 milioni con un aumento del 4% per le quattro università marchigiane. Non hanno mai subito tagli, anzi la Politecnica ha aumentato del 4%, le altre (Camerino, Urbino e Macerata) dell’1%. I rettori mi hanno ringraziato per i 336 milioni in più rispetto allo scorso anno. Le università marchigiane sono state molto brave a differenziarsi e a creare un network regionale, senza farsi concorrenza. Si sono coordinate per competere con intelligenza. Oguna ha una caratterizzazione, stanno lavorando bene insieme e si sono consorziate anche con altre zone come l’Abruzzo e l’Umbria. Dunque per ricapitolare, nessun taglio ai fondi che anzi sono stra-aumentati. Mai avuti tanti finanziamenti come quest’anno. E poi insieme si cresce».

Anna Maria Bernini (a sin) con Jessica Marcozzi

Non poteva mancare la domanda sull’arrivo, nelle Marche, dell’università privata Link University: «E’ una scelta che non compete a me. Per me – ha risposto la Bernini – l’offerta formativa, comunque configurata anche come pubblico-privata, deve avere un’unica caratteristica: essere elevatissima. Non sono un vigile urbano che controlla quali università devono andare e dove. Io devo presidiare la qualità dell’offerta formativa a vantaggio delle studentesse e degli studenti».

In chiusura un giudizio, ovviamente positivo, sull’attuale amministrazione e sul presidente Acquaroli, che si è ricandidato per guidare ancora le Marche. Ma nella sua chiosa, Bernini ha parlato anche della Zes: «Il presidente Acquaroli e la sua maggioranza hanno fatto cose, che in buona parte si raccontano da sole. Non è solo la Zes: ho sentito strane considerazioni dall’opposizione. Per la prima volta l’ho trattata nel 2022 con un disegno di legge a firma Forza Italia. E me lo ricordo bene. Non è una promessa elettorale ma un percorso che abbiamo iniziato anni fa e che finalmente abbiamo portato a casa per il bene delle Marche. Sarà davvero un cambiamento epocale».

(Spazio Elettorale a pagamento)


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