Sorpreso con un machete nascosto in auto: denunciato, aveva già un avviso del questore

Domenica mattina gli agenti della Volante sono stati impegnati in due distinti interventi a Porto Sant’Elpidio.

Il primo episodio si è verificato intorno alle 9 del mattino, quando gli agenti che percorrevano la Strada Statale Adriatica hanno notato una Fiat Punto che, alla loro vista, ha improvvisamente accelerato la marcia. Insospettiti, i poliziotti hanno fermato l’auto per un controllo. Alla guida si trovava un tunisino, residente nel Fermano e noto alle Forze dell’Ordine, nonché già destinatario di un avviso orale del Questore. Durante le verifiche l’uomo si è mostrato particolarmente agitato, insofferente e nervoso, tanto da indurre gli agenti a procedere con una perquisizione personale. Nascosto sotto al sedile anteriore sinistro è stato rinvenuto un grosso machete di colore nero con una lama di 41 centimetri e una lunghezza complessiva di 54. L’arma è stata sequestrata e l’uomo denunciato a piede libero per porto abusivi di armi e oggetti atti ad offendere.

Poco più tardi intorno alle 11, la Volante è intervenuta nuovamente a Porto Sant’Elpidio, questa volta nei pressi del Centro Commerciale “Le Ancore”. Anche in questo caso un’autovettura ha accelerato alla vista della pattuglia. Alla guida è stato identificato un pakistano, residente nel Maceratese. Dagli accertamenti è emerso che il giovane era colpito da un divieto di ritorno nel comune di Porto Sant’Elpidio e che non aveva con sé alcun documento di riconoscimento, né la patente di guida, mai conseguita. Portato in Questura per le procedure di identificazione, è stato denunciato per mancanza di documenti e sanzionato per guida senza patente.