Cesetti: «Potenziare i servizi sanitari e investire nelle infrastrutture materiali e immateriali delle aree interne»

VOTO - «Dopo cinque anni di centrodestra, l’ospedale di Amandola non è ancora riuscito a entrare in funzione a pieno regime. Nei 50 milioni di euro che stanzieremo nel prossimo bilancio di previsione a dicembre, ci saranno anche le risorse che servono a questo scopo»

«Le aree interne del Fermano sono un patrimonio fondamentale. Ma per rilanciarle e valorizzarle adeguatamente sarà fondamentale potenziare i servizi, su tutti la sanità. Noi lo sappiamo bene perché lo abbiamo già fatto nel quinquennio 2015-2020, durante la giunta regionale di centrosinistra, quando decidemmo di progettare e finanziare il nuovo ospedale di Amandola distrutto dal sisma. Oggi, però, dopo cinque anni di centrodestra, quella struttura non è ancora riuscita a entrare in funzione a pieno regime. Nei 50 milioni di euro che stanzieremo nel prossimo bilancio di previsione a dicembre, ci saranno anche le risorse che servono a questo scopo e, in particolare, all’assunzione del personale sanitario e all’acquisto delle strumentazioni sanitarie necessarie». A dirlo è Fabrizio Cesetti, candidato nelle liste del Partito Democratico per il collegio della provincia di Fermo alle prossime elezioni regionali del 28 e 29 settembre.

«Ovviamente – continua Cesetti – per impedire lo spopolamento dell’Alto Fermano, l’area interna che riconoscemmo proprio con la giunta Ceriscioli, occorrerà intervenire anche su altri fronti. Sulla scuola, per esempio, al fine di invertire la tendenza ad accorpare gli istituti e consentire alle famiglie di far studiare i propri figli, specialmente i più piccoli della scuola primaria, nel loro comune di residenza. Ma occorrerà ovviamente anche un’azione di dialogo nei confronti degli istituti di credito e di Poste Italiane, per far sì che si interrompa il processo di desertificazione di sportelli che erogano servizi essenziali, soprattutto per gli anziani e per le persone che hanno difficoltà a spostarsi sul territorio: una giunta forte deve avere la capacità di correggere le scellerate politiche di riorganizzazione e razionalizzazione che hanno portato al taglio di tantissimi uffici di pubblica utilità e moltiplicato disagi e disservizi ai cittadini. Anche in questo caso, negli ultimi cinque anni ho più volte sollevato il problema in consiglio regionale, ma purtroppo non ho trovato l’attenzione e la sensibilità necessarie a risolverlo».

«Da ultimo, ma non certo per importanza – conclude Cesetti – c’è il tema delle infrastrutture, materiali e immateriali. Nel quinquennio 2015-2020 avevamo fatto partire il progetto per l’estensione della banda larga, il quale è rimasto però lettera morta dopo la vittoria del centrodestra. Per quanto riguarda le strade, invece, ho già ricordato più volte come durante l’ultima legislatura, nel Fermano siano state realizzati o sono in corso di realizzazione solo i progetti programmati e finanziati dalla precedente amministrazione di centrosinistra. Occorrerà mettere mano al Piano delle Opere pubbliche. La priorità è rappresentata dalla Servigliano-Amandola per congiungere la Media Valle del Tenna ad Amandola e, quindi, al nuovo ospedale».

(Spazio Elettorale a Pagamento)


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