Matteo Ricci, europarlamentare Pd e candidato alla presidenza della Regione Marche, ha lanciato un attacco diretto a Matteo Salvini durante la sua visita a Pesaro: «Un ministro delle infrastrutture che ha compiuto il più grande furto infrastrutturale nella storia delle Marche dovrebbe vergognarsi ogni volta che varca il confine regionale. Ci ha portato via 2 miliardi di euro destinati all’arretramento della ferrovia e li ha dirottati sul Ponte sullo Stretto. E ora viene a parlarmi della galleria della Guinza? Io lì dentro ci ho dormito, sognando un collegamento moderno tra i due mari, non una galleria a senso unico in uscita dalle Marche verso la Toscana. Le Marche meritano di più».
Ricci ha poi ampliato il discorso toccando anche temi internazionali, criticando duramente l’atteggiamento del governo italiano nei confronti della crisi in Palestina: «Noi siamo con Gaza, per il riconoscimento dello Stato di Palestina. Altro che denigrare la Flotilla e buttare la palla in tribuna per non fermare i crimini di Netanyahu contro civili, donne, bambini e giornalisti. Siamo proprio diversi. Domenica si sceglie tra la continuità e la mediocrità, oppure il cambiamento e la speranza».
La sua solidarietà alla Flotilla è stata ribadita anche dopo l’attacco con droni che ha danneggiato alcune imbarcazioni della spedizione umanitaria “Global Sumud Flotilla”: «Si colpisce deliberatamente chi, disarmato, porta aiuti umanitari a Gaza. Il governo italiano deve tutelare le persone a bordo e alzare la voce contro questa ennesima violenza. Non ci lasceremo intimidire. Continueremo a denunciare i crimini contro il popolo palestinese e a batterci per il riconoscimento della Palestina».
Per sostenere la Flotilla, Ricci ha annunciato un appuntamento pubblico: martedì 25 settembre, alle ore 19 in Piazza Roma ad Ancona, si terrà un collegamento con Arturo Scotto, Annalisa Corrado e Benedetta Scuderi, attualmente imbarcati su una delle navi della spedizione.
Ricci ha poi incontrato sempre ad Ancona le segreterie regionali di Cgil, Cisl e Uil, sottolineando l’importanza del confronto e della condivisione per costruire un patto per il lavoro e lo sviluppo: «Una volta al governo della Regione, questo patto sarà la base per rilanciare la manifattura come asset principale, garantendo crescita dell’occupazione di qualità e investendo nella formazione per proteggere i lavoratori dalla transizione digitale. Fondamentale sarà anche rafforzare la sicurezza sul lavoro».
La campagna elettorale si chiuderà con “Un treno fino alla vittoria”, che si svolgerà il 26 settembre e che lo vedrà attraversare le Marche in treno, provincia dopo provincia, partendo dalla stazione di San Benedetto del Tronto (ore 12), passando per quella di Civitanova Marche-Montegranaro (ore 13,30), poi Falconara (ore 15,30) e infine Pesaro (ore 18,15).
«Ci sposteremo in treno attraverso tutte le province marchigiane, per ascoltare i pendolari, gli studenti, i lavoratori, e confrontarci sui temi del trasporto pubblico e della mobilità, raccontando le nostre proposte, stazione dopo stazione, per portare un cambio di Marche anche nei trasporti. Uniti per la vittoria, ridiamo speranza ai marchigiani e cambiamo le Marche insieme – conclude Ricci -. Intanto domani, giovedì 25 settembre, in Piazza Roma ad Ancona alle ore 19 saremo con Stefania Proietti e Alessandra Todde e con i Modena City Ramblers».
(Spazio elettorale a pagamento)
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