Non poteva essere altrimenti. La storia, nemmeno poi così recente, della città insegna: con una bomba d’acqua come quella abbattutasi sulla costa fermana, e non solo, a Porto San Giorgio non potevano non verificarsi allagamenti e conseguenti disagi. E così è stato. La nottata di pioggia battente ha semiparalizzato una città che da troppo tempo paga lo scotto di una ormai cronica difficoltà a drenare l’acqua piovana. E Porto San Giorgio si è svegliata con sottopassi allagati e smottamenti. Immagini a tratti surreali, come quella che arriva dal sottopasso di piazza Gaslini trasformato in una piscina artificiale. Allagamenti anche in quelli di via Oberdan, via Solferino, via Giovanni XXIII. Ma sicuramente la situazione più critica è proprio in piazza Gaslini.
Ma non solo allagamenti, come quelli registrati anche in numerosi garage e seminterrati (diversi sos, ad esempio, dalle case in via Cesare Pavese) o in alcune stanze della scuola Borgo Rosselli. Anche smottamenti come quelli in zona Panoramica o in via Medi. Nel rione Santa Vittoria il fosso ha straripato. Insomma disagi a 360 gradi.
Il sindaco Valerio Vesprini è in giro dalle 4 di questa notte, accompagnato dalla Protezione civile e dalla Polizia locale. In azione i vigili del fuoco con le loro idrovore. Se per gli altri sottopassaggi si sta progressivamente tornando alla normalità, con la riapertura alla circolazione stradale, «per quello di piazza Gaslini servirà almeno tutta la mattinata – confessa il primo cittadino – stiamo comunque monitorando attentamente la situazione». Più contenuti, invece, gli allagamenti e i disagi nella zona nord della città.
Sa.Ren.
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