Irrompe Calcinaro. Conferme per Putzu, Marcozzi e Cesetti: il quartetto dei fermani in Regione. Ecco i voti di tutti i candidati

FERMO - Il sindaco di Fermo e il consigliere uscente di Fdi i più votati in provincia. Il primo brilla anche su scala regionale. Non delude il consigliere uscente Pd e riesce a tornare in Assemblea anche la capogruppo azzurra. Ottimo risultato per Alan Petrini della Lega, ma non basta per un seggio

di Pierpaolo Pierleoni

Tre conferme, un volto nuovo che irrompe di prepotenza, da più votato di tutte le Marche, con più di novemila preferenze. Saranno Paolo Calcinaro, Fabrizio Cesetti, Jessica Marcozzi e Andrea Putzu i 4 consiglieri a rappresentare il Fermano nel prossimo Consiglio regionale, con qualche probabilissimo avvicendamento, se qualcuno degli eletti sarà scelto dal confermato governatore Francesco Acquaroli in giunta. Si attende solo l’ufficialità, ma quando manca una manciata di sezioni in tutta la regione, le proiezioni non dovrebbero più cambiare. 

La provincia di Fermo è quella che ha fatto segnare l’affermazione più netta per il centrodestra di Acquaroli, superando il 60% dei consensi. Acquaroli ha staccato di ben 23 punti percentuali il candidato del centrosinistra Matteo Ricci, il divario più netto tra le 5 circoscrizioni provinciali. Come nel 2020, entreranno tre consiglieri per la coalizione vincente, uno nelle file di minoranza. Entrano ancora Marcozzi e Putzu insieme a Cesetti all’opposizione, ma a fare notizia è soprattutto l’exploit del sindaco di Fermo. Calcinaro è il più votato in regione (9.311 voti), la sua lista Marchigiani per Acquaroli, in provincia, supera il 16% dei voti, quasi il quadruplo della percentuale regionale. A casa sua, il sindaco sfiora i 6mila voti personali e aggiunge al bottino più di 3mila preferenze negli altri Comuni del Fermano. Se il plebiscito gli varrà una “convocazione” in esecutivo di Acquaroli, entrerebbe in Consiglio regionale Milena Sebastiani

Fratelli d’Italia si conferma primo partito, poco sopra il 23% dei consensi. Andrea Putzu è rieletto con 6.005 preferenze, migliorando il bottino di 4.200 voti che gli valse la prima elezione di 5 anni fa. Anche lui è un’opzione in giunta e se fosse nominato assessore, alle sue spalle entrerebbe la sindaca di Rapagnano, Elisabetta Ceroni. Forza Italia e Lega viaggiano a braccetto sopra l’8% dei voti. Entrerà a Palazzo Raffaello, eletta per la terza volta consecutiva, la capogruppo uscente Jessica Marcozzi, che supera nella sua lista Lorenzo Morresi e il primo cittadino di Servigliano, Marco Rotoni. Nel Carroccio, ottimo risultato per il coordinatore provinciale Alan Petrini, che sfiora i 3000 suffragi. Tanti voti, soprattutto nella sua Montegiorgio, che lo premia con più di 1200 preferenze, ma non bastano per conquistare un seggio in Regione. Più indietro il vicesindaco di Porto San Giorgio Fabio Senzacqua.

Nel centrosinistra, il Pd chiude al 19% dei voti e rielegge Fabrizio Cesetti. L’ex assessore e consigliere uscente conferma i voti di 5 anni fa, totalizza 4141 preferenze che gli valgono il primato nella lista Dem. Alle sue spalle, arrivano ravvicinati l’ex sindaco sangiorgese Nicola Loira, quasi 2500 voti, la metà nella città che ha amministrato per un decennio, seguita a poche decine di voti di distanza da Luisanna Cola e da Chiara Croce che si ferma a un soffio dai duemila voti. La civica Matteo Ricci Presidente è seconda forza della coalizione, in linea col risultato delle altre province, intorno al 7%, brilla l’ex vicesindaco di Fermo Francesco Trasatti, totalizzando 1759 preferenze. Sottotono sia il Movimento 5 stelle che Alleanza Verdi Sinistra, intorno al 3%.

 

 

ECCO, DI SEGUITO, LE PREFERENZE DI TUTTI I CANDIDATI CONSIGLIERI NELLA CIRCOSCRIZIONE DI FERMO

 

 

 



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