Domenica al Teatro dell’Aquila concerto gratuito degli allievi della masterclass della Rete Lirica Academy Marche

FERMO - Domenica 5 ottobre (ore 21 ad ingresso gratuito) il Teatro dell'Aquila ospiterà in concerto i dodici giovani allievi della masterclass della Rete Lirica Academy. Tra i partecipanti verranno scelti gli interpreti dei ruoli di Berta e Fiorello e le cover degli altri personaggi principali per il Barbiere di Siviglia

Due tesori delle Marche – l’opera e uno dei teatri storici della Regione – sono al centro del prossimo appuntamento musicale organizzato dalla Rete Lirica delle Marche per la valorizzazione i giovani talenti: domenica 5 ottobre alle ore 21 al Teatro dell’Aquila di Fermo (ingresso libero) si potranno infatti ascoltare in concerto i dodici giovani allievi della masterclass della Rete Lirica Academy, il nuovo progetto formativo della Fondazione marchigiana, selezionati attraverso le audizioni svoltesi nei mesi scorsi e ammessi a una settimana di studio intensivo del Barbiere di Siviglia di Rossini.

Il concerto, a ingresso libero, rappresenta il coronamento di questo percorso e, al tempo stesso, un’occasione concreta di debutto: tra i partecipanti verranno scelti gli interpreti dei ruoli di Berta e Fiorello e le cover degli altri personaggi principali nella nuova produzione del capolavoro del compositore pesarese, che aprirà la Stagione Lirica 2025-2026 della Rete Lirica delle Marche.

I dodici allievi della masterclass – Jiahui Mo, Marcandrea Mingioni, Aleksandr Utkin, Matteo Pietrapiana, Mattia Angelo Ribba, Camilla Console, Sara Fulvi, Gloria Giurgola, Lifei Wang, Albertina Del Bo, Cristina Neri e Melissa D’Ottavi – rappresentano un mosaico di provenienze, esperienze e percorsi di studio diversi, accomunati dalla passione per il canto lirico e dal desiderio di perfezionarsi nel segno di Rossini e dei grandi compositori d’opera.

Durante la settimana hanno potuto lavorare quotidianamente su tecnica vocale, interpretazione e presenza scenica, con un approfondimento specifico dedicato al repertorio rossiniano e ai ruoli previsti nella produzione del Barbiere. Il concerto finale permetterà loro di mostrare al pubblico i risultati raggiunti, in un dialogo diretto tra formazione e produzione che è il cuore della missione dell’Academy.

La Rete Lirica Academy è un progetto innovativo che intreccia formazione, produzione e divulgazione, offrendo ai giovani interpreti non solo la possibilità di studiare con professionisti di alto livello – in questa prima masterclass si sono alternati Ernesto Palacio (cantante, docente e sovrintendente del Rossini Opera Festival), Roberta Pedrotti (critica msuicale), Mirca Rosciani (direttrice d’orchestra e di coro), Caterina Pierangeli – ma anche di inserirsi concretamente nelle produzioni della Fondazione.

Promossa dalla Fondazione Rete Lirica delle Marche con il sostegno di Confindustria Ascoli Piceno, l’Academy nasce per sostenere l’inserimento professionale dei giovani artisti attraverso audizioni su ruolo e percorsi di debutto; favorire lo scambio tra talenti emergenti e professionisti affermati; sensibilizzare il pubblico con attività educative, rendendo l’opera accessibile a nuove generazioni; consolidare il ruolo delle Marche come centro di eccellenza lirica a livello nazionale e internazionale.

Accanto alle lezioni di canto e interpretazione, l’Academy propone laboratori interdisciplinari, corsi di recitazione e dizione, approfondimenti sulla regia e momenti di confronto con il pubblico. Un progetto che, come sottolinea la direttrice della Fondazione Caterina Pierangeli, «vuole formare artisti pronti al palcoscenico, capaci di affrontare con competenza e passione le sfide del mestiere, collegando direttamente lo studio con l’esperienza della scena».

Il concerto della Academy guarda già alla nuova stagione, che si aprirà con Il Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini, in programma il 15 novembre 2025 al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno, il 23 novembre al Teatro dell’Aquila di Fermo, quindi il 29 novembre al Teatro della Fortuna di Fano. L’allestimento proviene da una prestigiosa fondazione lirica come il Maggio Musicale Fiorentino ed è firmato da Damiano Michieletto, quello che oggi si può ritenere il più famoso regista d’opera italiano, autore anche dell’impianto scenico per questo spettacolo del 2005 che mantiene intatta tutta la sua freschezza, originalità e modernità che ne hanno fatto nel corso del tempo un allestimento “sempre verde” con i costumi di Carla Teti e le luci di Alessandro Carletti. La partitura di Rossini sarà affidata alla FORM – Orchestra Filarmonica Marchigiana, mentre il Coro è quello del Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno. L’arrivo di questo spettacolo nei teatri della Rete Lirica delle Marche è possibile grazie a un significativo impegno di coproduzione con la Fondazione Teatro delle Muse di Ancona.

La nascita dell’Academy si inserisce nella più ampia strategia della Fondazione Rete Lirica delle Marche, che unisce i teatri di Ascoli Piceno, Fermo e Fano in un sistema regionale della lirica. Con oltre 6.000 presenze medie a stagione e una crescita costante di abbonamenti, la Fondazione si conferma come una realtà di eccellenza nel panorama italiano, capace di coniugare qualità artistica, valorizzazione del territorio e attenzione alle nuove generazioni.


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