di redazione CF
Nelle giornate del 27 settembre e del 4 ottobre scorsi, il Comando dei Vigili del Fuoco di Fermo ha condotto due importanti sessioni di addestramento dedicate al mantenimento delle tecniche ‘Saf’ (Soccorso Alpino Fluviale). Sotto la guida esperta degli istruttori del Comando, il personale ha avuto modo di affinare le proprie competenze in scenari ad alto rischio e complessità operativa. L’attività si è svolta presso un cantiere edile di Fermo, utilizzando una gru come simulazione di una situazione incidentale. Questa imponente struttura ha fornito un ottimo e realistico scenario operativo per l’addestramento.
I Vigili del Fuoco si sono cimentati in complesse manovre che hanno incluso arrampicata in quota sulla struttura della gru, recupero di un simulato “pericolante” e discesa controllata in sicurezza. L’esercitazione ha rivestito un’importanza cruciale per la preparazione al soccorso in contesti particolarmente complicati, ma ha anche offerto uno spettacolo suggestivo.
Le operazioni sono state rese estremamente complesse dalla necessità di operare a decine di metri di altezza da terra, in spazi estremamente ridotti per la movimentazione di operatori e materiali. Questa peculiarità, unita all’impiego di tecniche e attrezzature derivate dall’ambito sportivo (speleologia, alpinismo), ha messo in luce l’elevato livello di specializzazione richiesto agli operatori e la necessità di una coordinazione impeccabile per gestire le situazioni di estrema difficoltà d’intervento, simulando al meglio il recupero di infortunati in zone inaccessibili.
L’uso della gru come scenario ha permesso di testare la capacità della squadra di Fermo di intervenire in situazioni che richiedono metodi di soccorso avanzati e una profonda padronanza delle tecniche di calata e recupero in verticale.
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