Si è concluso nei migliore dei modi il Festival “Cantico della Montagna” che si è svolto in modalità diffusa tra i Comuni di Smerillo, Montefortino e Montefalcone Appennino, che hanno partecipato in “rete” all’edizione 2025 del Festival MarcheStorie con un Progetto Artistico affidato alla Direzione dell’attore e doppiatore Luca Violini e del musicista e compositore Giovanni Seneca e organizzato dall’Agenzia Mediadux.
«Il Festival – raccontano gli organizzatori – ha avuto una impronta multidisciplinare per affrontare il tema dell’importanza della Poesia, attraverso la programmazione di tantissimi appuntamenti dal vivo di Teatro e di Musica con il coinvolgimento di Artisti marchigiani quali gli stessi Luca Violini e Giovanni Seneca che insieme allo scrittore e poeta Alessandro Pertosa hanno proposto a Smerillo “Cantico delle creature” in omaggio a San Francesco per la ricorrenza degli 800 anni, ancora Alessandro Pertosa protagonista degli Atelier della Poesia in cui sono stati ospitati i poeti Luca Capponi, Alessandra Addari e Luca Campana; l’attrice Rosetta Martellini per il Jukebox della Poesia; ancora l’attore Luca Violini che insieme al Roberto Lucanero all’organetto ha proposto lo spettacolo “Nozze in Campagna”, un omaggio alle tradizioni popolari che è sempre sfizioso conoscere; ancora Roberto Lucanero che sia da solista che in duo con Antonio Stragapede ha proposto due spettacoli “Suoni antichi, passi vivi” di musiche tradizionali con organetto, fisarmonica, chitarra e mandolino; una interessantissima Conferenza, tenutasi a Smerillo, dal giornalista, docente universitario e critico cinematografico Claudio Siniscalchi che, a ridosso dei 50 anni dalla scomparsa di Pier Paolo Pasolini, ha raccontato che anche il Cinema ha avuto il suo poeta. Bellissima e originale la Mostra d’Arte figurativa di Sonia Sciamanna allestita a Montefortino con opere di pittura su tela e su Juta, arricchita dalle poesie di Adriano Mecozzi».
La serata conclusiva del Festival è stata dedicata alla “Carta poetica dei territori” un concorso di poesia, alla I edizione, con il tema “Il luogo che sento mio” che ha dato spazio a voci che riflettono paesaggi, cultura, memorie e natura locale. Tante le Opere arrivate, che sono state selezionate da una Giuria di 12 membri al fine di decretare i tre finalisti invitati a declamare, in pubblico, la poesia che li ha portati al podio.
«Prima Classificata Patrizia Natalini, secondo classificato Maurizio Di Ferdinando, terzo classificato Eugenio Lampacrescia che sono stati premiati dagli Amministratori locali con un attestato di partecipazione, un cesto di prodotti tipici ed un pernottamento presso un B&B del luogo. L’emozione è stata tanta! La serata è stata condotta da Daniela Gurini ed Alessandro Pertosa, con intermezzi musicali affidati ai Maestri Roberto Lucanero e Antonio Stragapede. Un grandissimo lavoro di squadra, tanto entusiasmo, tanta energia! Sicuramente il punto di partenza per continuare a progettare e ideare tante altre proposte per la prossima edizione» la chiosa degli organizzatori.
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