Domenica “Di Uva…In Vino” in Piazza del Popolo: 13 cantine, degustazioni e la storica pigiatura

FERMO - Una domenica tra degustazioni, cantine e rievocazione della pigiatura per un evento arrivato alla sua quarta edizione. Torresi: «Sempre bello legare il vino alla birra, visto che arriva subito dopo Ansbach». Calvigioni: «Coinvolgere 13 cantine non è semplice in questo periodo: valorizzazione del prodotto locale». Paglialunga: «Tanti gli assaggiatori presenti e le prenotazioni per le degustazioni arrivano anche da Ancona, segnale importante. Il vino è tornato di moda»

Torna domenica 12 ottobre l’appuntamento con Di Uva…In Vino presentato ufficialmente in mattinata presso il Caffè Letterario. Appuntamento che cresce di anno in anno e coinvolge appassionati e amanti del vino non solo da Fermo e dal Fermano ma anche dall’intera regione. A fare gli onori di casa il vicesindaco di Fermo, Mauro Torresi«Siamo partiti un po’ lunghi quest’anno con la programmazione ma come sempre la manifestazione si terrà dopo l’appuntamento con Ansbach protagonista proprio in questi giorni in Piazza del Popolo. Ci è sempre piaciuto legare il vino alla birra in questa doppia valenza. Il mio grazie sentito a Marino Calvigioni e Barbara Paglialunga per l’impegno che mettono nell’organizzazione e il grazie di cuore alla Pro Loco di Ortezzano e alla contrada San Martino per il contributo fattivo all’evento. Quest’anno una novità importante è quella del mercatino arti e sapori in Piazza per tutta la giornata, che contribuirà a valorizzare ulteriormente l’evento». Oltre a questo ad abbellire la piazza anche le lavorazioni di Sara Tesei, organizzatrice di eventi che porterà le sue realizzazioni al centro di Piazza del Popolo.

Sono tredici le cantine partecipanti individuate da Marino Calvigioni, presidente dell’associazione elpidiense Di Arte in Vino che da tre anni collabora fattivamente con questa iniziativa: «Portare tredici cantine è un ottimo risultato e tra l’altro quasi tutte sono espressione del territorio: solo un paio arrivano da fuori provincia. Ne abbiamo contattate tantissime e non è assolutamente semplice in questo periodo avere tante realtà presenti, impegnate come sono nella vendemmia e in eventi di promozione che sono fondamentali». 

La giornata prevede anche tre degustazioni guidate dall’Ais (una alle 11, una alle 16,30 e una alle 18) tutte e tre gratuite ma per un massimo di 20-25 persone per ognuna come sottolinea il delegato Ais Barbara Paglialunga: «Sono anni che collaboriamo con il Comune di Fermo per questa manifestazione e devo dire che realmente la presenza di 13 cantine è un risultato ottimo. Il vino è diventato di moda e non è semplice ottenere la loro presenza. Grazie al Comune di Fermo che dà il proprio contributo per permettere proprio la loro presenza. Noi ci saremo con le nostre tre degustazioni, con tanti sommelier e con l’idea de “Il territorio nel calice”. Abbiamo puntato su vitigni autoctoni e in purezza per celebrare il Fermano e la storia delle nostre doc. Ci saranno quattro etichette per ogni degustazione, tutti prodotti monovitigno del Fermano. Stanno già arrivando molte prenotazioni anche dalla provincia di Ancona e non è un fatto secondario».

Queste le tredici cantine presenti: La Pila, Ortenzi, Terra Fageto, Di Ruscio, Santa Liberata, Luci Di Mezzo, Villa Manu, Rio Maggio, Conti Maria, Agostino Romani, Officina Del Sole, Lumavite, D’Ercoli.

Dalle ore 17 poi, a cura del Gruppo Ortenzia e della Pro Loco di Oretezzano, l’attesa Rievocazione Storica della Pigiatura con suoni e canti della Tradizione.


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