Giornata della Salute Mentale, l’invito della dott.ssa Palmieri (Ast): «Prevenire i sintomi, superando stigma e pregiudizi»
SALUTE - La direttrice della Uoc Psichiatria e del Dipartimento di Salute mentale dell'Ast di Fermo, non ha dubbi e invita a tenere alta la guardia, verso le patologie mentali che colpiscono ormai ogni fascia d'età. A livello generale, infatti, secondo le stime epidemiologiche, le patologie mentali coinvolgono almeno il 10% della popolazione
«La salute mentale non riguarda solo il singolo individuo ma anche la famiglia e la comunità. Le patologie mentali, se trascurate, possono avere conseguenze gravi rispetto ad una cronicizzazione della sintomatologia per cui è importante avere un approccio di prevenzione, diagnosi e cura superando stigma e pregiudizi che possono ostacolarne il percorso di cura». Il direttore della Uoc Psichiatria e del Dipartimento di Salute mentale dell’Ast di Fermo, dr.ssa Mara Palmieri non ha dubbi. E invita a tenere alta la guardia, cogliendo l’occasione della ricorrenza, oggi 10 ottobre, della Giornata della Salute Mentale, appunto. A livello generale, infatti, secondo le stime epidemiologiche, le patologie mentali coinvolgono almeno il 10% della popolazione.
E quando si parla di un tema così delicato, e in costante evoluzione, è sbagliato pensare soltanto ai giovani: «L’innalzamento delle aspettative di vita, l’isolamento e solitudine, eventuali perdite, contribuiscono – rimarca la dr.ssa Palmieri, andando a scandagliare il fenomeno – all’aumento dei disturbi psichiatrici nel corso dell’età adulta e in vecchiaia. Ecco allora che depressione, declini cognitivi e problemi del sonno emergono con maggiore frequenza. Ulteriori fattori che sono causa di stress acuti come pandemie e guerre, o cronici come crisi economica e climatica, agiscono come fattori precipitanti facendo emergere l’insorgenza di un disturbo conclamato in soggetti predisposti. Quando la vulnerabilità individuale è marcata, il disturbo potrà insorgere anche in assenza di fattori precipitanti ambientali o in presenza di eventi minimi, che fanno parte della vita di tutti».
«Come si può mantenere alta la guardia? Qual è la migliore prevenzione? E’ importante – rimarca il direttore della Psichiatria – prestare attenzione a dei sintomi che determinano una sofferenza soggettiva o anche una compromissione del funzionamento psicosociale come la difficoltà ad affrontare la giornata, ansia costante, insonnia, astenia generalizzata non corrispondente a problematiche di tipo organico ecc. Sintomi, questi, che vanno affrontati prima che diventino più invalidanti. In un contesto in cui crescono sempre di più il malessere e la sofferenza psichica, i più vulnerabili sono sì, questo è vero, i giovani. L’indebolimento dei fattori protettivi come la famiglia, la scuola, l’eventuale mancanza di regole e norme, l’uso intensivo di tecnologie e social media determinano comportamenti disfunzionali, antisociali e con note di aggressività. E’ necessario quindi prestare attenzione ad alcuni segnali indice di malessere psichico per un intervento precoce nell’adolescente e giovane adulto. Questi segnali possono manifestarsi con un ritiro sociale e un cambiamento nelle relazioni, col peggioramento del rendimento scolastico, con stanchezza e perdita di interesse, difficoltà di concentrazione e di memoria, cambiamenti nell’aspetto e nel comportamento (riduzione di cura personale e sbalzi di umore rapidi ed esagerati cosi come comportamenti bizzarri) ma anche disturbi del sonno o uso e abuso di alcol e sostanze. La giornata della salute mentale aiuta a riflettere sulla necessità nel riconoscere emozioni, bisogni, cure senza vergogna né paura del giudizio».
Il Dipartimento Salute Mentale dell’Ast di Fermo è costituito dal reparto per acuti (Spdc – Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura) che si trova all’interno dell’ospedale di Fermo, il Centro di Salute Mentale dove sono gli ambulatori territoriali (con sede a Fermo), e le strutture riabilitative come i due Centri Diurni per attività di socializzazione e attività riabilitativa per i pazienti in carico. Nella rete dipartimentale figurano, inoltre, altre due strutture: la Uosd Disturbi Alimentari e una Struttura residenziale riabilitativa. A ciò si aggiunge un Gruppo Appartamento per pazienti che hanno abilità residue di autonomia.
Il Servizio Territoriale è disponibile, per qualsiasi evenienza, dal lunedì al sabato, dalle 8 alle 14.