Entrambe in casa le formazioni fermane che cercano successi capaci di dare ulteriore slancio alla propria stagione. Fermana che riceve la visita di un Fabriano Cerreto da prendere con le molle per dare continuità al pieno con la Jesina, formazione di scena a Montegranaro con gli uomini di Mengo che vuole continuare il proprio percorso netto casalingo.
Il neo attaccante canarino Carmona
Qui Fermo. Per la Fermana è una gara che potrebbe andare a segnare una prima svolta stagionale quella con il Fabriano Cerreto. Il successo del “Carotti” ha ridato slancio allo stato d’animo dei canarini che hanno anche avuto importanti benefici dal cambio di modulo. Centrocampo che ha trovato identità e attacco indubbiamente più pericoloso anche se serve ancora trovare l’amalgama giusta e l’assortimento ideale dietro dove si dovrebbe ripartire dal terzetto formato da Kieling, Scanagatta e Rodriguez con il neo arrivato classe 2005 Gianluca Fiorentini pronto a a dare il suo contributo anche se a gara in corso.
Proprio in mattinata la Fermana ha presentato ufficialmente il nuovo attaccante Lorenzo Carmona Ramirez, classe 2000, che ha iniziato la stagione dal Buccino Volcei (Eccellenza campana) e lo scorso anno ha vestito le maglie di Dos Hermanas e San Josè, realizzando 10 reti: per lui probabile panchina e magari debutto a gara in corso. In mediana pochi dubbi visto che la coppia Marin-Maquisse da indubbiamente concretezza ed esperienza, mentre sugli esterni del 3-4-2-1 ci saranno gli under con altrettanti ballottaggi: Morelli o Bartolocci a destra, Malafronte o Saviano a sinistra. Di contro il 4-3-3 del Fabriano Cerreto pronto a ripartire e attaccare lo spazio appena si recupera palla con Encina terminale offensivo e anche gli inserimenti delle mezzali Trillini e Bracciatelli, due dei più esperti in rosa a disposizione di mister Del Bene che cerca di archiviare in fretta le ultime due sconfitte. Gara affidata a Negusanti di Pesaro.
Qui Montegranaro. Due risultati utili consecutivi con quattro punti portati a casa nelle ultime due gare. Un buon bottino per il Montegranaro che torna al “La Croce” per affrontare la Jesina, formazione in crisi di risultati e non solo, dopo le dimissioni del direttore sportivo Falcioni. Per gli uomini di Eddy Mengo la ricerca del terzo successo interno in altrettante gare proprio davanti al pubblico amico, dopo i pieni ottenuti con Urbino e Trodica. Gara importante dunque anche se proprio il tecnico veregrense deve fare a meno ancora di elementi importanti come Jallow e Stortini, lungodegenti ma ha la possibilità di attingere anche dai volti nuovi arrivati e che già nelle ultime gare si sono messi in evidenza come Vessella in mediana e Lucarini al centro della difesa, con Albanesi che sta rimettendo minuti importati nelle gambe e domenica scorsa ha siglato il pari su rigore a Fermignano da subentrato.
Un successo senza dubbio darebbe ulteriore smalto ad una squadra che ha mostrato di saper giocare a calcio ma a volte fatica ad impattare emotivamente al meglio la sfida, anche se in casa ha sempre fatto molto bene. Di contro una Jesina in difficoltà, battuta domenica in casa dalla Fermana e anche contestata che probabilmente cambierà assetto tattico rispetto al solito passando al 3-5-2 dove in attacco bisognerà far attenzione soprattutto a Minnozzi, elemento che può fare la differenza in categoria. Gara affidata a Spadoni di Pesaro.
Roberto Cruciani
(Foto da pagina Facebook Montegranaro)
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