La Protezione Civile incontra gli studenti del liceo Scientifico “Calzecchi Onesti”: «Siate cittadini attivi» (Le Foto)

FERMO - In aula magna incontro per riflettere su prevenzione, ambiente e partecipazione. Tra i relatori anche Federica Foglini, oggi primo tecnologo del CNR–ISMAR ed ex studentessa del liceo fermano

Mattinata di  formazione e controllo quella di oggi al Liceo Scientifico, Linguistico e Musicale “Temistocle Calzecchi Onesti” di Fermo, dove studenti e istituzioni si sono incontrati per parlare di Protezione Civile e cittadinanza attiva. 

Ad accogliere gli intervenuti è stato innanzitutto il dirigente scolastico Emiliano Giorgi, che ha dichiarato: «È con grande piacere che, a nome dell’Istituto, do il benvenuto alle autorità e agli ospiti presenti in questa giornata dedicata alla Settimana della Protezione Civile, un appuntamento che ci ricorda quanto la sicurezza, la prevenzione e la solidarietà siano distinte di una cittadinanza consapevole. La Protezione Civile, oggi più che mai, rappresenta una forma di cittadinanza attiva, fatta di collaborazione, di conoscenza e di impegno concreto per il bene comune.  Educare alla protezione civile significa dare spazio alla responsabilità, al rispetto dell’ambiente, alla prevenzione dei rischi, valori che coincidono pienamente con la missione educativa della scuola. Il tema scelto per questa settimana – Uniti per un futuro sostenibile – dialoga perfettamente con quello del progetto Life Dream: entrambi ci ricordano che la cura del territorio e del mare parte dalle scelte di ciascuno di noi, ogni giorno».

Il dirigente scolastico Emiliano Giorgi

«È dunque in questo intreccio tra scienza, educazione e partecipazione civica che- ha aggiunto il dirigente scolastico – si costruisce un futuro più sicuro, più consapevole e, soprattutto, più umano. Auguro ai nostri studenti un momento di autentico confronto e crescita».

A portare i saluti istituzionali è stato il prefetto di Fermo, Edoardo D’Alascio, che ha ricordato «la capacità di chi fa parte della Protezione Civile di dare delle risposte, la responsabilità di un cittadino attivo nel percepire quali sono le criticità». Poi il messaggio ai ragazzi: «Impegnatevi, cerchiamo di fare sistema dal basso, questo è quello che chiedo a tutti voi, per qualunque problematica». 

Il Prefetto poi ha colto l’occasione per premiare tre studenti del liceo: Asia Iommi, Riccardo Monti e Lorenzo Maria Ianuà che, in occasione della Festa della Repubblica, hanno letto gli articoli 9-10-11 della Costituzione. 

A portare i saluti della città anche il sindaco Paolo Calcinaro, che ha invitato gli studenti a unirsi alla Protezione Civile comunale, presente con diversi membri, in platea. 

Al tavolo dei relatori anche Stefano Stefani, direttore della Protezione Civile e Sicurezza delle Marche e punto di riferimento per il coordinamento delle emergenze e la formazione sul territorio.

Stefani ha spiegato agli studenti la struttura della Protezione Civile, citando anche ciò che essa ingloba come i Vigili del Fuoco, il Soccorso Alpino italiano, le Regioni, i Comuni. Un ruolo importante è rivestito dai tavoli di coordinamento e da come ci si prepara prima agli eventuali eventi.

Una ulteriore parentesi formativa è stata affidata a Roberto Stoppoloni, funzionario della Protezione Civile e referente per la provincia di Fermo, che ha spiegato cos’è un piano di Protezione Civile. Ha parlato di pianificazione, prevenzione e gestione dell’emergenza, ricordando la differenza tra rischio prevedibile e non prevedibile. 

A chiudere il ciclo di interventi è stata Federica Foglini, primo tecnologo del Cnr–Ismar, nonché ex studentessa del “Calzecchi Onesti”, che ha descritto nel dettaglio il progetto Life Dream di cui è coordinatrice. Lo stesso ha l’obiettivo di rimuovere la plastica dal mare e favorire la rigenerazione degli ecosistemi marini, anche attraverso tecniche di monitoraggio avanzate. Ha, inoltre, l’intento di promuovere l’economia circolare, trasformando i rifiuti raccolti in nuove risorse, come carburante per i pescatori.

Finanziato dal programma Life+ dell’Unione Europea, coinvolge 13 partner internazionali, 19 esperti e si sviluppa in cinque anni di lavoro tra Italia, Grecia e Spagna.

Silvia Ilari


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