di redazione CF
Con l’ormai “famigerato” stratagemma dell’incidente stradale (ovviamente finto) con, coinvolto, un familiare, sono riusciti a introdursi nell’appartamento di un’anziana derubandola di oro e soldi. Poi, come se non bastasse, si sono intrufolati in una seconda casa. E anche lì avrebbero rubato oggetti di valore per poi allontanarsi rapidamente facendo perdere le loro tracce…per poco, però. Sì perché i carabinieri della compagnia di Montegiorgio si sono subito attivati, hanno fatto scattare le indagini e dopo poche ore, grazie alla collaborazione della Polizia stradale, è stata fermata un’auto che viaggiava in direzione Cassino, in provincia di Frosinone.
E’ quanto avvenuto ieri mattina a Francavilla d’Ete. Due persone, infatti, intorno alle 12 si sono introdotte nell’appartamento di un’anziana e, con la solita scusa dell’incidente stradale di un parente, hanno raggirato la donna rubandole gioielli e denaro. Come se non bastasse, essendo riusciti a confondere la donna, si sono fatti consegnare le chiavi di un secondo appartamento, razziando anche lì dei gioielli. E poi via, in auto, per tentare di scomparire. Ma i carabinieri del Radiomobile, allertati, hanno subito fatto scattare le ricerche dei malviventi. I militari dell’Arma hanno anche acquisito delle informazioni sommarie sull’auto usata dai criminali, grazie ad alcune telecamere di videosorveglianza. Informazioni diramate a livello interregionale, anche alla polizia stradale. E in effetti, poche ore dopo proprio la Polstrada ha fermato un’auto sospetta che viaggiava in direzione Cassino, in provincia di Frosinone. Al momento sono in corso le indagini sulle persone che viaggiavano a bordo della vettura fermata dai poliziotti. All’interno della vettura, infatti, gli agenti avrebbero scovato degli oggetti che potrebbero essere compatibili con la refurtiva dei colpi a Francavilla d’Ete.
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