Fermo, Giulio Cesare Pascali eletto Presidente del Consiglio Comunale. «Emozione e gratitudine profonda»

FERMO - Nome proposto dalla maggioranza, in prima persona dal sindaco Calcinaro, l'avvocato Pascali diventa presidente con l'appoggio anche dai voti che arrivano fuori dalla maggioranza. Pascali. Non passa la proposta di Pascucci di convergere unitariamente su Borraccini

Giulio Cesare Pascali, a sin Alberto Scarfini e Paolo Calcinaro

di Roberto Cruciani (foto Simone Corazza)

E’ dunque il consigliere comunale di Piazza Pulita, l’avvocato Giulio Cesare Pascali il nuovo Presidente del Consiglio Comunale di Fermo. Sessant’anni, in consiglio comunale dal 2015, membro del consiglio dell’ordine degli avvocati di Fermo e consigliere della Fondazione Lirica delle Marche. Eletto, stasera in assise, alla prima votazione con 22 voti, contro i 10 voti di Borraccini e una sola scheda bianca.

Il nuovo presidente, che raccoglie il testimone da Renzo Interlenghi (pro-tempore dopo le dimissioni di Francesco Trasatti) ha espresso «senso di gratitudine ed emozione per ricoprire questo ruolo – le prime parole di Pascali – che avevo provato nella scorsa legislatura nel sostituire la consigliera Massucci. Grazie al Consiglio Comunale per la fiducia espressa verso la mia persona, chi mi ha votato e chi legittimamente ha fatto una scelta differente. Il mio impegno per questi ultimi mesi (fino alle elezioni comunali del 2026) sarà speso per interpretare al meglio questo ruolo, garantendone il dibattito democratico. Ringrazio e saluto Renzo Interlenghi e soprattutto Francesco Trasatti che hanno ricoperto questo ruolo in modo impeccabile. La campagna elettorale è finita da poco e ha lasciato qualche scoria ma tra qualche mese ci saranno le elezioni comunali. Tra le due elezioni ci saranno tante cose da fare e da portare avanti. Non mancheranno momenti dialettica accesa ma dovremo riportare il dialogo nei giusti limiti. Confermo il massimo impegno per lavorare con dedizione. Cerchiamo di essere tutti all’altezza della storia di Fermo e dei suoi cittadini, anche di coloro che non si interessano di politica e si affidano a noi. Grazie a tutti voi».

In avvio di assise è intervenuto il sindaco Paolo Calcinaro. «Non sarà l’ultimo mio consiglio comunale. Intervengo solo per dire che sono stato nominato consigliere regionale (applauso dell’aula, ndr). Il momento dei saluti formali verrà e volevo dare questo raffronto a questa assise a cui devo tanto in questo percorso di formazione politica e amministrativa. Grazie, ad ognuno, nei propri ruoli». Poi si è passati al punto dell’elezione del Presidente del Consiglio Comunale per la quale servono due terzi alla prima elezione, dalle successive ne servono 17 e dunque la metà più uno dell’aula. Parola di nuovo a Calcinaro: «A nome della maggioranza mi sento di proporre una persona molto quotata nella nostra comunità e anche nel mio percorso da sindaco, anche se ce ne sono molte da evidenziare. Mi piace essere io a lanciare la proposta di un fermano doc, anche spesso il più votato nel consiglio dell’ordine degli avvocati: Giulio Pascali».

Dopo il sindaco, a chiedere la parola è stato Nicola Pascucci, dall’opposizione. «Siamo qui ad eleggere il nuovo presidente a seguito di un incidente diplomatico consiliare in cui la maggioranza ha fatto sì che venisse a mancare il numero legale. Per questa rottura, il nostro gruppo si è dimesso prendendosi responsabilità politiche e il Presidente del Consiglio Francesco Trasatti, votato all’unanimità, si è dimesso. Vorremmo proporre, in senso distensivo, un’altra persona che sta in maggioranza con il sindaco, ovvero Gionata Borraccini. (la sua elezione, ndr) sarebbe un gesto di apertura con noi che proponiamo un elemento della maggioranza, anche per quello che abbiamo percorso insieme. Chiedo ai consiglieri di maggioranza di accodarsi a questa proposta».

Proposta cui ha aderito anche il Partito Democratico con Paolo Nicolai, favorevole anche Stefano Fortuna. A favore di Pascali si sono espressi Alessandro Bargoni, Gianluca Tulli, Luigi Rocchi e Luciano Romanella nelle dichiarazioni successive. Poi è stato lo stesso Gionata Borraccini ad affermare di aver fatto per primo il nome di Pascali che avrebbe avuto anche il suo voto, pur ringraziando i gruppi di minoranza per l’apprezzamento. Una lunga serie di prese di posizione con discussione sulla morte, effettiva per la minoranza mentre ben lungi dall’esserlo per la maggioranza, del civismo a Fermo.

Giulio Cesare Pascali, a sin Alberto Scarfini e Paolo Calcinaro

Giulio Pascali e Paolo Calcinaro

Passaggio del testimone tra Renzo Interlenghi e Giulio Pascali

Giulio Pascali eletto presidente del Consiglio comunale di Fermo

Giulio Cesare Pascali

La maggioranza consiliare a Fermo

La minoranza consiliare e il gruppo misto di Fermo

 


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