Caos e paura nella notte, spunta anche un coltello. Lancio di bottiglie, un ferito. Pezzani: «Più sicurezza, io non mollo»
PETRITOLI - A Valmir di Petritoli si sono affrontati un gruppo di ragazzi e alcuni adulti. Un giovane ha estratto un coltello. Danneggiate diverse vetture con un lancio di bottiglie. Un uomo che era al volante della sua auto è rimasto ferito al setto nasale. Sul posto i carabinieri che hanno avviato le indagini per risalire all'identità dei facinorosi
E’ stata una nottata di panico quella appena trascorsa, a Valmir di Petritoli dove intorno alle 22,30 è scoppiato il caos. E nel parapiglia è spuntato anche un coltello.
Erano circa le 22,30, si diceva, quando, nei pressi della piazza della frazione petritolese, un gruppo di ragazzi è arrivato alle mani con alcuni adulti provenienti da alcuni paesi limitrofi. I motivi all’origine dello scontro non sono ancora noti ma, fatto sta che è scoppiato un parapiglia degenerato con un lancio di bottiglie contro diverse auto e vetrate delle attività commerciali presenti in zona. C’è anche chi racconta di aver visto uno dei ragazzi coinvolti tirare fuori un coltello e minacciare, brandendo la lama, diverse persone. Nel caos generale un uomo, mentre era al volante della sua vettura, è stato ferito al setto nasale dopo che uno dei facinorosi ha sfondato il parabrezza dell’auto.
Nel corso della nottata sono state danneggiate anche diverse vetture parcheggiate in zona: vetri mandati in frantumi e specchietti distrutti. Insomma di tutto e di più. Sul posto, raccolta la segnalazione, sono arrivati i carabinieri con due pattuglie. All’arrivo delle divise, buona parte di quei giovani scalmanati, si è data alla fuga. Al momento sono in corso le indagini per risalire alla loro identità e per capire i motivi che hanno fatto da miccia alla notte “infuocata” vissuta a Valmir. «Non è la prima volta che viviamo situazioni del genere – raccontano alcuni residenti – siamo davvero stanchi, estenuati. E’ ora che chi di dovere prenda seri provvedimenti».
Il sindaco Luca Pezzani
«Eccomi qui a parlare dei fatti accaduti ieri sera a Valmir. Tirato in ballo da più parti – il punto del sindaco Luca Pezzani – rispondo, come sempre, mettendoci la faccia e non nascondendomi dietro qualcuno come è stato detto da più parti. Sono il colpevole anche della scena di violenza di ieri sera? Se può far comodo a qualcuno, si. Per qualcuno io non avrei fatto niente nonostante mi fossi impegnato, in occasione dei noti fatti dell’Eurospin di un mese fa, per risolvere le cose. Come se avessi la bacchetta magica e potessi risolvere le cose in un batter di ciglio. Come se disponessi di un esercito per controllare palmo a palmo il territorio. Il compito di un Sindaco è quello di capire le problematiche sul territorio e intervenire. Qualcuno pensa veramente che il sottoscritto non sia conscio delle situazioni meritevoli di intervento? Spero di no. Significherebbe che a capo di questo Comune c’è uno sprovveduto, cosa che non penso di essere. Dal primo episodio accaduto circa 7 mesi fa non ho smesso di occuparmi della cosa interfacciandomi con le forze dell’ordine, chiedendo che Petritoli sia considerata come un luogo da attenzionare al pari di altre zone difficili della Provincia. Sì sta lavorando e non si abbasserà la guardia. Non lo farò mai, fino all’ultimo giorno del mio mandato da sindaco di questa comunità. Faccio appello, però, anche alle tantissime persone perbene che popolano questo paese e che sono, loro malgrado, vittime di questi episodi: denunciamo, segnaliamo questi soggetti alle forse dell’ordine perché solo così si debellano queste cose. Io l’ho fatto per i passati episodi e continuerò a farlo come il mio impegno che non verrà mai meno».