Quando una settimana fa è stato tenuto a battesimo il monumento ai caduti nell’adempimento del dovere, nessuno avrebbe immaginato che l’elenco dei servitori dello Stato uccisi in servizio si sarebbe allungato già pochi giorni più tardi. In memoria dei tre carabinieri morti nell’esplosione in un casolare del Veronese, oggi pomeriggio si è svolta una breve celebrazione a Sant’Elpidio a Mare, davanti all’opera del maestro Sandro Bartolacci, voluta dalla sezione elpidiense dell’Associazione nazionale carabinieri.
La locale sezione dell’Anc e l’Amministrazione comunale hanno organizzato la commemorazione al piazzale intitolato all’Arma dei carabinieri lungo via Aldo Moro, dedicata ai militari Valerio Daprà, Davide Bernardello e Marco Piffari di cui ieri si sono celebrati i funerali di Stato. Il vicesindaco Francesco Tofoni e il presidente del Consiglio comunale Simone Trasarti hanno deposto un mazzo di fiori. Presenti i carabinieri della locale stazione, quelli in congedo della sezione elpidiense, rappresentanti del comando provinciale di Fermo, della Questura, Prefettura e guardia di finanza, diversi assessori e consiglieri comunali. Il vicario della parrocchia di Sant’Elpidio, don Tonino, ha preso la parola per un momento di preghiera rivolto ai servitori dello Stato caduti.
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