Mercoledì 22 ottobre, alle ore 21:15, il polo culturale ‘Beniamino Gigli’ di Porto Sant’Elpidio ospiterà l’incontro “I falsi miti sulla donazione – Quanto ne sappiamo e cosa vorremmo sapere”, una serata di confronto e informazione promossa da Avis, Aido e Admo, organizzata insieme a San Crispino Eventi, in occasione della festa patronale, con il patrocinio del Comune di Porto Sant’Elpidio.
L’iniziativa nasce con l’obiettivo di sfatare pregiudizi e paure legate alla donazione di sangue, plasma, organi e midollo osseo, e di promuovere la cultura della donazione consapevole.
Dopo i saluti istituzionali del sindaco Massimiliano Ciarpella, del presidente di San Crispino Eventi Mirco Catini, della presidente Avis Comunale Ilaria Santandrea, del referente Amdo comunale Renato Politi, del referente Aido provinciale Luca Moreschini, del presidente Admo regionale Lorenzo Rossini, del consigliere Avis nazionale Massimo Lauri e della presidente Avis provinciale Elena Simoni.
Saranno intervistati il dottor Gianluca Riganello, direttore della Uoc Centro Trasfusionale Ospedale di Fermo; al dottor Stefano Agolini, dirigente medico del Registro regionale donatori midollo osseo e Cse-Aou delle Marche, e il dottor Alberto Viozzi, già medico anestesista rianimazione, coordinatore ospedaliero donazioni e trapianti Ospedale di Fermo
All’ingresso della sala, dalle 19 a mezzanotte, sarà possibile iscriversi all’Avis e al Registro Donatori Midollo Osseo tramite tampone salivare (quest’ultimo solo per le persone tra i 18 e i 35 anni).
«Spesso dietro la parola donazione si nascondono timori infondati o convinzioni errate – sottolinea Ilaria Santandrea, presidente dell’Avis di Porto Sant’Elpidio – ma la verità è che donare è un atto semplice, sicuro e profondamente umano. Con questa serata vogliamo creare consapevolezza e incoraggiare tutti, soprattutto i giovani, a informarsi e a compiere un gesto concreto di solidarietà. Grazie ai professionisti che hanno offerto la loro disponibilità, vorremmo regalare ai cittadini informazioni corrette e chiare perché solo conoscendo davvero cosa prevede la donazione si può vincere la paura ed entrare a fare parte delle grandi famiglie del dono, compiendo un gesto che può salvare la vita». L’appuntamento è per mercoledì 22 ottobre.
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