Al Teatro dell’Aquila va in scena: “Crisi di Nervi” di Peter Stein

TEATRO - Lo spettacolo inaugura la stagione con l’Amat del Teatro Dell’Aquila di Fermo da venerdì 24 a domenica 26 ottobre (ore 21, domenica ore 17)

Il grande regista tedesco Peter Stein torna nelle Marche con il suo ultimo spettacolo: Crisi di nervi, tre atti unici di Anton Čechov con Maddalena CrippaSergio BasileAlessandro SampaoliGianluigi FogacciAlessandro Averone ed Emilia Scatigno.

Lo spettacolo inaugura la stagione con l’Amat del Teatro Dell’Aquila di Fermo da venerdì 24 a domenica 26 ottobre (ore 21, domenica ore 17).

Stein, al quale è andato per questo spettacolo il prestigioso Premio Le Maschere del Teatro Italiano 2024 come “Migliore regia”, ha scelto L’orso, I danni del tabaccoDomanda di matrimonio che lo stesso Čechov non ancora trentenne definiva “scherzi scenici”. L’allestimento – produzione di Tieffe Teatro – conta tutti gli elementi che caratterizzano le opere del grande Maestro a cura dei suoi collaboratori più fidati, Ferdinand Woegerbauer per le scene e Anna Maria Heinreich per i costumi, oltre le luci di Andrea Violato.

«Dopo l’insuccesso delle sue prime due opere il giovane Čechov giurò di non scrivere mai più per il teatro drammatico – racconta Peter Stein – e decise di dedicarsi esclusivamente ai vaudeville. Questa circostanza ci ha regalato una serie di atti unici pieni di sarcasmo, di comicità paradossale, di stravagante assurdità e di folle crudeltà, che a loro volta sono diventati il terreno fertile per l’esperienza e la preparazione delle grandi opere della maturità dell’autore».

Il regista tedesco a proposito delle opere scelte spiega che erano “i drammi più piccoli del mondo” e che fosse “molto meglio scrivere cose piccole che grandi: poche pretese e successo assicurato. Cos’altro?”. In realtà gli atti unici del grande drammaturgo russo sono stati rappresentati in tutto il mondo. Scritti tra il 1884 e il 1891 e ispirati alla commedia francese, molto in voga in Francia ai tempi di Čechov, sono stati fonte di ispirazione e di studio per gli attori e gli scrittori di teatro e divertimento per intere generazioni di spettatori di tutte le lingue.


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