È morto il cardinale Menichelli

SAN SEVERINO - È scomparso all'età di 86 anni. La città piange il “suo” don Edoardo. Il sindaco Rosa Piermattei: «Ha sempre mantenuto un legame profondo e indissolubile con la sua Serripola. La sua umiltà, il suo sorriso e la sua profonda saggezza resteranno un patrimonio spirituale inestimabile per tutti noi». È stato arcivescovo di Chieti-Vasto e di Ancona-Osimo, oltre a punto di riferimento per i medici cattolici e formatore nel mondo accademico e sanitario

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Il cardinale Edoardo Menichelli

San Severino perde il suo cardinale. Comunità in lutto per la scomparsa all’età di 86 anni di Edoardo Menichelli, amatissimo settempedano. Nato nella frazione di Serripola il 14 ottobre 1939, era tornato a vivere nella sua città natale nel 2017, dopo aver concluso il proprio ministero episcopale.

«Oggi piangiamo la perdita di un concittadino straordinario – ha commentato il sindaco Rosa Piermattei –. Il cardinale Edoardo Menichelli, il nostro ‘Don Edoardo’, ha sempre mantenuto un legame profondo e indissolubile con la sua Serripola e con l’intera San Severino. La sua umiltà, il suo sorriso e la sua profonda saggezza resteranno un patrimonio spirituale inestimabile per tutti noi. Lo ricordiamo come un pastore forte che ha servito la Chiesa con dedizione totale, incarnando l’ideale di una fede viva e concreta. Ci stringiamo con affetto attorno alla sua famiglia e a quanti hanno avuto il privilegio di conoscerlo e di condividere il suo cammino».

Ordinato sacerdote il 3 luglio 1965, il cardinale Menichelli aveva iniziato il suo cammino pastorale proprio nella sua San Severino come vice parroco della parrocchia di San Giuseppe e insegnante di religione. Da lì un percorso lungo e prestigioso lo ha portato tra Curia romana e diocesi: dal 1968 al 1991 è stato officiale presso il Supremo tribunale della Segnatura apostolica, dicastero di cui in seguito fu anche membro, dal 1992 al 1994 è stato collaboratore e segretario particolare del cardinale Achille Silvestrini presso la Congregazione per le chiese orientali, dal 1994 al 2004 arcivescovo di Chieti – Vasto e dal 2004 al 2017 arcivescovo metropolita di Ancona – Osimo, dove ha lasciato un ricordo indelebile per la sua vicinanza e la sua pastorale fondata su verità e misericordia, con una particolare attenzione alla famiglia.

Nel 2015 Papa Francesco lo aveva creato cardinale, riconoscendone il valore umano e pastorale. Il suo motto, “Sub lumine Matris” (Sotto la luce della Madre), racconta l’anima di un uomo di fede semplice e profonda, che ha sempre messo al centro la persona e il servizio. Nella sua lunga vita ecclesiale ha mantenuto un forte impegno nella pastorale familiare e nella riflessione etica, in particolare sul tema del fine vita. È stato punto di riferimento per i medici cattolici e formatore nel mondo accademico e sanitario.

A Roma, ha svolto un’intensa attività, seguendo la pastorale familiare e prestando assistenza spirituale nella clinica Villa Mafalda per oltre venti anni. È stato anche collaboratore del Consultorio familiare del policlinico Gemelli, dove ha insegnato Etica professionale. In seno alla Cei (Conferenza episcopale italiana), è stato vice Presidente della Conferenza episcopale marchigiana e componente della Commissione episcopale per l’educazione cattolica, la scuola e l’università. Ha ricoperto inoltre l’incarico di assistente ecclesiastico nazionale dell’Amci (Associazione medici cattolici italiani).


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