“La Città che Vogliamo”: «Nessuna risposta da Calcinaro su ex mercato coperto e Its Smart Academy»

FERMO – I consiglieri della lista civica di minoranza rivolgono domande sulla questione direttamente a Calcinaro: «Mentre qualcuno cerca solo il consenso ed è in perenne campagna elettorale, noi continuiamo a fare quello per cui 3000 cittadini ci hanno votato nel 2020 e il 10% della città a queste regionali: cercare di immaginare, progettare e gestire la cosa pubblica della città che vogliamo».

Da sin. Savino Febi, Nicola Pascucci, Manolo Bagalini e Francesco Trasatti

Dopo la revoca della presidenza ad Andrea Santori da parte del cda dell’Its Smart Academy, interviene nel merito della questione il gruppo consiliare fermano “La Città che Vogliamo” con una nota ufficiale, per esprimere la propria posizione. «Lo scorso 11 settembre, nelle persone dei firmatari consiglieri di minoranza Francesco Trasatti, Nicola Pascucci, Savino Febi e Manolo Bagalini, la nostra lista ha presentato al comune di Fermo un’interrogazione rivolta al sindaco per fare chiarezza sull’utilizzo dell’ex mercato coperto da parte della Fondazione Its Smart Academy. L’immobile, oggetto di un investimento pubblico complessivo di oltre 3,6 milioni di euro (finanziamenti Iti Urbani Fesr 2014–2020 e successivi fondi Pnrr), è stato inaugurato il 26 febbraio 2025 alla presenza del Ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, in occasione dell’apertura della Sala ‘Sandro Pertini’ dedicata alle attività della ‘Fondazione Its’. In quell’occasione è stato presentato anche il progetto di un futuro ‘Campus per studenti’ nel territorio fermano».

«Tuttavia, secondo fonti informali e stampa – continua la nota – l’uso dell’immobile da parte della Fondazione Its sarebbe a titolo gratuito, senza atti pubblici facilmente accessibili sul sito istituzionale. In seguito, il 4 luglio 2025, si è ipotizzata la localizzazione del Campus presso l’ex Conceria (Molini Girola), mentre l’Its prosegue le attività presso Villa Baruchello a Porto Sant’Elpidio, attuale sede legale e operativa».

«L’iter è necessario per comprendere meglio l’oggetto dell’interrogazione con cuiv- rimarcano dal gruppo consiliare di opposizione con una nota – abbiamo chiesto al Sindaco di chiarire il titolo giuridico dell’uso dell’immobile da parte dell’Its e gli estremi degli atti autorizzativi; le condizioni economiche dell’uso (gratuito o oneroso) e le motivazioni di eventuali agevolazioni; la gestione degli spazi, in relazione alla piattaforma comunale di prenotazione; lo stato del progetto “Campus”, tra Fermo e Porto Sant’Elpidio, con fonti di finanziamento e cronoprogramma; la veridicità di un investimento di 4,2 milioni per il Campus; l’adozione di misure di trasparenza e prevenzione dei conflitti d’interesse, alla luce delle contestazioni che coinvolgono anche la società regionale Svem, presieduta dallo stesso Santori».

«Durante l’ultima seduta del consiglio comunale, il sindaco Calcinaro si è limitato a raccontarci quanto è bello il progetto di recupero dell’ex mercato coperto, come se qualcuno in città fosse contro e come se noi come ex maggioranza non avessimo spinto con entusiasmo per tale evenienza, senza rispondere nei fatti alle nostre domande. Quando iniziano i corsi? Il campus in Conceria si farà o è stata solo “propaganda”? Se un cittadino o una associazione volesse prenotare la sala come deve fare? A chi deve rivolgersi? Al Comune, a Its o all’associazione che lo gestisce fino al 31 ottobre? Poi chi lo gestirà? Ci sarà un bando? Quali sono i costi e le disponibilità per i nostri cittadini?».

«Oltre a non rispondere e ad accusarci di essere contro il recupero dell’ex mercato coperto, quando invece le nostre domande erano volte, al contrario, a fare luce sulla gestione pubblica, ci ha tenuto a dirsi garantista in merito alla posizione del presidente Santori – rimarcano i consiglieri -. Alla luce dell’estromissione di Santori dal cda della Its, se si era a conoscenza di qualcosa che nessuno sapeva e si è aspettato la fine delle elezioni per destituire Santori?».

«Questa esclusione di Santori da parte del cda stesso quali motivazioni ha? Noi crediamo, e l’interrogazione era volta a questo scopo, che la questione della gestione Its dell’ex mercato coperto risposte per i cittadini. Mentre qualcuno cerca solo il consenso ed è in perenne campagna elettorale, noi continuiamo a fare quello per cui 3000 cittadini ci hanno votato nel 2020 e il 10% della città a queste regionali: cercare di immaginare, progettare e gestire la cosa pubblica della città che vogliamo».

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