Scomparsa Cardinale Menichelli, Castelli: «Le Marche perdono un punto di riferimento di fede e di umanità”

RICORDO - Il Commissario alla ricostruzione Guido Castelli ha ricordato il suo pensiero rivolto alle popolazioni colpite dal terremoto: «Il terremoto appartiene alle regole della natura, ci spaventa e ci toglie sicurezza, ma porta con sé semi di speranza, impegno e solidarietà. Per distruggere basta un momento, per ricostruire servono anni, pazienza e comunità»

Guido Castelli

Il Commissario alla ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli ha ricordato il Cardinale Edoardo Menichelli, la cui scomparsa ha fatto calare un velo di cordoglio in tutta la nostra regione: «Con la scomparsa del cardinale Edoardo Menichelli, le Marche perdono un punto di riferimento di fede e di umanità. È stato un uomo di Chiesa sobrio e autentico, capace di unire profondità spirituale e attenzione concreta alle persone. La sua testimonianza rimane viva come esempio di servizio silenzioso e coerente, radicato nell’amore per la sua terra e nella fiducia nel Vangelo».

Molto vicino alla sua terra e alla sua popolazione che ha vissuto il dramma del terremoto da vicino. «Le sue parole, pronunciate all’indomani del sisma che colpì anche la sua San Severino Marche – aggiunge Castelli – restano un insegnamento profondo: il terremoto, diceva, appartiene alle regole della natura, ci spaventa e ci toglie sicurezza, ma porta con sé semi di speranza, impegno e solidarietà. Per distruggere basta un momento, per ricostruire servono anni, pazienza e comunità. È proprio questo spirito che continua a guidare il nostro lavoro insieme, nel segno della rinascita di queste terre».

 

È morto il cardinale Menichelli


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