Piazza della Marina, via Nazario Sauro, biblioteca Pieri. Tre progetti che hanno ottenuto il via libera della giunta Vesprini. Si parte dall’ultimo, forse il più urgente, perché riguarda la messa in sicurezza del balconcino e dei portali in pietra che si trovano a ridosso dell’ingresso principale del palazzo che ospita la biblioteca civica. A disposizione ci sono circa 35 mila euro necessari per l’esecuzione dei lavori di manutenzione straordinaria. Ed anche in questo caso, il primo passo si è materializzato nella approvazione del documento di indirizzo alla progettazione. I tempi si prospettano comunque abbastanza veloci. Altro intervento atteso è quello per piazza della Marina, ovvero l’area antistante l’ex cinema Exelsior. Se n’era parlato già alcuni mesi fa ed ora gli assessori sono stati chiamati a dare il via libera al “dip”, documento propedeutico al progetto esecutivo previsto anche nel piano delle opere pubbliche 2025. Sul piatto 137 mila euro; si tratta di un contributo risalente addirittura al 2010 e destinato originariamente alla recupero del cinema Excelsior. L’Amministrazione, dato lo stallo sulla “vicenda cinema”, ha optato per definanziare l’intervento e destinare i fondi al progetto di “Riqualificazione urbana area ex cinema Excelsior”.
In sostanza, i soldi serviranno per intervenire su alcune porzioni di marciapiedi adiacenti all’edificio ex cinema, sul lato nord, e sul sottopasso ferroviario situato di fronte al suo ingresso, oltre la piazza. Così da rendere il tutto più omogeneo almeno per quanto riguarda i marciapiedi. Terzo intervento approvato, ma questa volta si tratta di uno studio di fattibilità, è quello per via Nazario Sauro. Si interverrà su un tratto della via, probabilmente quello più difficile e messo peggio sia sul piano stradale che dei marciapiedi. Per non parlare del verde e della pubblica illuminazione. Il cantiere dovrebbe estendersi da via Vecchi, ovvero piazza Bambinopoli, fino a via Baracca. Ad essere interessati saranno la sede stradale, i sottoservizi, il verde per una spesa stimata di poco più di 380 mila euro. Cosa prevede in sostanza lo studio di fattibilità per la riqualificazione della via? La posa in opera di lastre in gres porcellanato 30×60 cm, con finiture “avorio”, “beige” e “greige”, resistenti e antisdrucciolo per i marciapiedi; cordoli in travertino e pavimentazione drenante in ghiaino stabilizzato, verde e sistemazioni paesaggistiche con aiuole contenenti siepi di pitosforo e oleandro, con inserti di piante come i lecci, recupero del verde esistente con sistemazione delle aree, oltre ad una nuova illuminazione con led, sedute in calcestruzzo con schienale in legno e l’abbattimento delle barriere architettoniche.
Sandro Renzi
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati