“Il Parco Pubblico di Villa Vitali a Fermo – storia, archeologia e collezionismo”, edito da Andrea Livi, è il titolo del libro che verrà presentato domani alle ore 16.30 nella Sala Rollina del Teatro dell’Aquila. Il Parco lo scorso 3 maggio è tornato nella disponibilità pubblica dopo i lavori di recupero e rigenerazione, realizzati con fondi Pnrr, a seguito della partecipazione dell’Amministrazione Comunale di Fermo ai relativi bandi del Ministero della Cultura.
Raccontando la genesi della progettualità, presupposti e obiettivi, dalle sue origini storiche fino ai giorni nostri, questo volume rappresenta il risultato editoriale delle numerose collaborazioni di ricerca che il Settore Cultura del Comune, con la collaborazione tecnica del settore Lavori Pubblici, nel contesto del progetto, ha attivato attraverso la stipula di una serie di convenzioni con Univpm, Unimc e Itt “G. e M. Montani” per attività di ricerca e valorizzazione di aspetti quali la storia, l’archeologia dell’area del parco e la sua storia botanica, con un’attenzione anche alle collezioni artistiche della Villa.
Il programma prevede dopo i saluti istituzionali, l’introduzione del curatore professor Massimo Satta, l’intervento del progettista arch. Paolo Santarelli su “il restauro del giardino di Villa Vitali: natura e architettura, conservazione e innovazione” e le relazioni di: Davide Neri e Francesca Massetani, rispettivamente del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali, Università Politecnica delle Marche e di Hort Soc. Coop su “il Giardino di Villa Vitali”; di Emanuela Stortoni ed Elia Bevilacqua del Dipartimento di Scienze della Formazione, Beni Culturali e Turismo, Università di Macerata su “l’area della Villa e del Parco in antico”; di Patrizia Dragoni e Fabiola Cogliandro, sempre del Dipartimento di Scienze della Formazione, Beni Culturali e Turismo, Università di Macerata su “la collezione Vitali. Dalla Villa Vitali alla casa Museo Ivan Bruschi di Arezzo”. Conclusioni affidate all’editore Andrea Livi.

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